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Elettrosmog

Con il termine "elettrosmog" si indica il presunto inquinamento da radiazioni elettromagnetiche non ionizzanti, quali quelle prodotte da emittenti radiofoniche, cavi elettrici percorsi da correnti alternate di forte intensità (come gli elettrodotti della rete di distribuzione), reti per telefonia cellulare, e dagli stessi telefoni cellulari.

Anche nell’ambito abitativo è possibile essere esposti a sorgenti di campo elettromagnetico, semplicemente facendo uso di apparecchi che utilizzano energia elettrica.

L’inquinamento elettromagnetico è costituito principalmente dai campi elettromagnetici prodotti dagli impianti per telecomunicazioni e dalle linee ad alta tensione della rete elettrica.

LE VERIFICHE

Se si desidera verificare presso la propria abitazione, o altri spazi di vita, che i livelli di campo elettromagnetico prodotti dagli impianti per telecomunicazioni e dalle linee ad alta tensione rispettino i limiti di legge, è possibile chiedere una verifica strumentale inviando una richiesta all’Ufficio Ambiente del Comune di Biella.

La richiesta deve contenere una breve descrizione dell’impianto o struttura fonte del presunto inquinamento, la sua localizzazione, l’immobile presso il quale si chiede la verifica ed un riferimento telefonico al quale essere contattati dall’organo di controllo.

Le misure strumentali relative alle richieste pervenute saranno eseguite dall’ A.R.P.A. Piemonte.

I VALORI LIMITE

Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 luglio 2003 stabilisce i limiti di esposizione e i valori di attenzione per la prevenzione degli effetti a breve termine e dei possibili effetti a lungo termine nella popolazione dovuti alla esposizione ai campi elettromagnetici generati da sorgenti fisse con frequenza compresa tra 100 kHz e 300 GHz (in pratica le frequenze degli impianti di teleradiocomunicazione).

Il decreto fissa inoltre gli obiettivi di qualità, ai fini della progressiva minimizzazione della esposizione ai campi medesimi

Limiti di esposizione

  Intensità di campo elettrico E (V/m) Intensità di campo magnetico H (A/m) Densità di potenza D (W/m²)
Frequenza      
0,1 < f ≤ 3 MHz 60 0,2 -
3 < f ≤ 3000 MHz 20 0,05 1
3 < f ≤ 300 GHz 40 0,01 4

 

Valori di attenzione

  Intensità di campo elettrico E (V/m) Intensità di campo magnetico H (A/m) Densità di potenza D (W/m²)
Frequenza      
0,1 MHz < f ≤ 300 GHz 6 0,016 0,10 (3 MHz - 300 GHz)

 

Obiettivi di qualità

  Intensità di campo elettrico E (V/m) Intensità di campo magnetico H (A/m) Densità di potenza D (W/m²)
Frequenza      
0,1 MHz < f ≤ 300 GHz 6 0,016 0,10 (3 MHz - 300 GHz)

 

La normativa prevede che:

  • Nel caso di esposizione a impianti che generano campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici con frequenza compresa tra 100 kHz e 300 GHz, non devono essere superati i limiti di esposizione.
  • A titolo di misura di cautela per la protezione da possibili effetti a lungo termine eventualmente connessi con le esposizioni ai campi generati alle suddette frequenze all'interno di edifici adibiti a permanenze non inferiori a quattro ore giornaliere, e loro pertinenze esterne, che siano fruibili come ambienti abitativi quali balconi, terrazzi e cortili esclusi i lastrici solari, si assumono i valori di attenzione.
  • Ai fini della progressiva minimizzazione della esposizione ai campi elettromagnetici, i valori di immissione dei campi oggetto del presente decreto, calcolati o misurati all'aperto nelle aree intensamente frequentate, (superfici edificate ovvero attrezzate permanentemente per il soddisfacimento di bisogni sociali, sanitari e ricreativi) non devono superare i valori indicati nella tabella "Obiettivi di qualità".

Per quanto riguarda i campi elettrici e magnetici prodotti da elettrodotti (50 Hz) il Decreto 8 luglio 2003 stabilisce i seguenti valori limite:

  Luogo di esposizione Intensità di campo elettrico E (KV/m) Intensità di campo magnetico (μT)
Frequenza      
50 Hz Ovunque tranne i luoghi sotto riportati 5 100
Aree gioco per l’infanzia, ambiente abitativi, ambienti scolastici, nei luoghi adibiti a permanenze non inferiori a quattro ore giornaliere 5 10
(mediana dei valori nell’arco di 24 ore)

Obiettivi di qualità

Nella progettazione di nuovi elettrodotti in corrispondenza di aree gioco per l'infanzia, di ambienti abitativi, di ambienti scolastici e di luoghi adibiti a permanenze non inferiori a quattro ore e nella progettazione dei nuovi insediamenti e delle nuove aree di cui sopra in prossimità di linee ed installazioni elettriche già presenti nel territorio, ai fini della progressiva minimizzazione dell'esposizione ai campi elettrici e magnetici generati dagli elettrodotti operanti alla frequenza di 50 Hz, è fissato l'obiettivo di qualità di 3 μT per il valore dell'induzione magnetica, da intendersi come mediana dei valori nell'arco delle 24 ore nelle normali condizioni di esercizio.