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Unità operativa centrale - Sportello accoglienza

Unità operativa centrale - Sportello accoglienza
Il Servizio Sociale Comunale, mette a disposizione delle persone e/o dei i nuclei famigliari che si rivolgono per la prima volta o per una nuova richiesta dopo un periodo di sei mesi dall'ultimo intervento, gli operatori dello Sportello Accoglienza.
L'operatore dello sportello offre ad ogni cittadino, o a chi per esso, informazioni circa i servizi e le prestazioni sociali ed assistenziali attivate nel Comune da enti pubblici e privati.
Inoltre individua, a grandi linee, quali sono le caratteristiche della domanda dell'interlocutore e se il problema evidenziatosi non è ritenuto di pertinenza, indirizza il cittadino verso i servizi competenti.
Nel caso in cui l'operatore rilevi che il cittadino abbia la necessità di approfondire il problema fissa un appuntamento con l'Assistente Sociale dell’Area di riferimento (Adulti, Anziani o Minori)
Durante il colloquio l'Assistente Sociale, grazie alla sua competenza e ai suoi strumenti professionali, oltre ad offrire una consulenza effettiva alla persona interessata, formula delle valutazioni e delle ipotesi operative. La consulenza dell'Assistente Sociale può essere esaustiva per risolvere il problema esposto e il procedimento amministrativo iniziato con la richiesta del cittadino si conclude con la sottoscrizione dell'apposito modulo.
Se la situazione necessita di un supporto specialistico che va oltre la mera consulenza, l’Assistente sociale, dispone una presa in carico, in base all’Area di competenza in cui rientra il caso (Area Minori età 0-18; Area Adulti età 18-64; Area Anziani oltre 65 anni)
Tipologia di presa in carico:

  1. Monoprofessionale esclusivamente a carico dell’assistente sociale
  2. Pluriprofessionale con valutazione in equipe ed individuazione dell’operatore di riferimento (OSS-Educatore)

I Servizi sociali di Biella sono organizzati per Aree tematiche. Il modello organizzativo si articola in un Ufficio di Prima Accoglienza, un'Area Minori, un'Area Adulti e un'Area Anziani; Dal 2016 è stato istituito l’Ufficio Tutele che si occupa anche della Disabilità. Al momento non è presente un Responsabile dei servizi sociali territoriali per cui il coordinamento è gestito internamente alle Aree, dall’Assistente sociale individuato dal Dirigente
Lo Sportello di Accoglienza svolge attività di Segretariato Sociale e fissa gli appuntamenti con gli assistenti sociali per un primo ascolto del cittadino, si compone di 1 operatore socio-sanitario e 1 assistente sociale e si trova in Via Tripoli n. 48, accessibile nei seguenti giorni e orari:

  • lunedì - martedì - mercoledì- venerdì dalle ore 8.30 alle 12.30 previo appuntamento
  • solo il giovedì dalle 8.30 alle 12.30 è garantito l’accesso diretto senza appuntamento

Tel.  015- 3507854 – 015 3507861 mail servizisociali@comune.biella.it

INFORMAZIONI SULLE PRINCIPALI ATTIVITA’ DELLO SPORTELLO DI ACCOGLIENZA DEI SERVIZI SOCIALI DEL COMUNE DI BIELLA

 

Lo Sportello di Accoglienza, ai sensi della L. 328/2000 e più recentemente ai sensi del D.lgs 147/2017 (Decreto Povertà) è considerato un livello essenziale delle prestazioni e ha il compito di orientare il cittadino, di fornire indicazioni e modalità di accesso rispetto alle risorse attivabili per il soddisfacimento di determinati bisogni.

Di seguito le principali attività svolte presso lo Sportello di Accoglienza:

APPUNTAMENTI PRIMO COLLOQUIO CON ASSISTENTE SOCIALE PER LA VALUTAZIONE DEL BISOGNO

Il primo colloquio rappresenta un momento di ascolto personalizzato e attento da parte degli assistenti sociali che presuppone una serie di ricerche e indagini per fornire all’utente risposte concrete rispetto al bisogno rappresentato.

Gli operatori dello Sportello per fissare l’appuntamento procedono all’apertura della cartella sociale informatica (con inserimento dati e verifiche anagrafiche). In base alla richiesta dell’utente, l’addetto allo sportello chiede la documentazione da presentare all’Assistente sociale (ISEE in corso di validità, intimazione di sfratto, ultima busta paga, certificato disoccupazione o invalidità ecc). Per ottimizzare i tempi è utile che l’interessato porti la documentazione prima di fissare l’appuntamento. Di norma le operatrici dello sportello 1 o 2 giorni prima dell’appuntamento contattano telefonicamente l’interessato. Per gli appuntamenti di sola consulenza non è necessario l’ISEE

Tempi di espletamento presso lo sportello da 10 a 30 minuti a seconda del bisogno espresso
Tempi di attesa per l’appuntamento da 10 a 15 giorni, salvo urgenze e compatibilmente alla organizzazione dell’Area di competenza

PRATICHE UNITÀ VALUTATIVA GERIATRICA (U.VG. )

 L’Unità Valutativa Geriatrica (U.V.G.) rappresenta l’elemento centrale del coordinamento per accedere ai diversi servizi rivolti agli anziani ed è uno degli strumenti finalizzati a realizzare l’integrazione tra i servizi Sociali e Sanitari.
La richiesta di valutazione deve essere predisposta su apposito modulo da ritirare allo Sportello di Accoglienza dei Servizi sociali (via Tripoli n. 48 accesso anche da via Pajetta 8/b - piano terreno) o da richiedere via mail (all'indirizzo servizisociali@comune.biella.it ) direttamente dall’interessato o da chi per esso.  Lo Sportello provvederà a protocollare la domanda in arrivo (data di arrivo ufficiale della domanda) e ad attivare le procedure per l’indagine socio-sanitaria da parte dell’equipe multidisciplinare. L’equipe è composta da un

  • Direttore della S.O.C. Geriatria e Postacuzie o Geriatra o suo delegato con funzioni di Presidente
  • Medico di Distretto
  • Direttore della S.O.C. Medicina Riabilitativa o suo delegato
  • Assistente Sociale di ciascuno dei due Enti Gestori delle funzioni socio assistenziali (Consorzi, Iris e CISSABO)
  • Assistente Sociale Distrettuale
  • Responsabili Infermieristici Distrettuali o loro delegati
  • Un Segretario

Gli operatori dello sportello provvedono alla verifica dei dati anagrafici e di eventuali pratiche già avviate a favore della persona, all’apertura della cartella sociale, al supporto nella compilazione del modulo, all’istruttoria della istanza, alla registrazione, all’inoltro della pratica all’equipe e all’archiviazione cartacea e informatica.
Tempi di istruttoria della pratica presso lo sportello da 15 minuti a circa un’ora a seconda della complessità della situazione. Gli operatori consigliano di fissare un appuntamento, anche telefonico,  in orari diversi dall’apertura dello sportello al pubblico per ottimizzare i tempi di attesa degli altri cittadini in coda.
I tempi della valutazione dell’equipe multidisciplinare variano indicativamente da 30 a 60 giorni

 

PRATICHE PER L’EROGAZIONE DEI PASTI A DOMICILIO:

Il pasto a domicilio è un servizio rivolto a tutte quelle persone anziane, specie se sole e con difficoltà di autogestione, che non possono provvedere autonomamente alla confezione del proprio pasto quotidiano.

Lo sportello provvede all’ apertura della cartella sociale, alla richiesta della documentazione necessaria per l’espletamento della pratica (di norma ISEE in corso di validità e progetto di intervento a cura dell’Assistente sociale), all’ aggiornamento delle richieste, alla erogazione dei blocchetti buoni pasto, al monitoraggio dei pasti erogati , all’aggiornamento ISEE e disponibilità nuove attivazioni; alla registrazione e archiviazione cartacea e informatica, alla gestione dei contatti con il Centro cottura e con la cooperativa che consegna i pasti per  qualsiasi variazione o “varie”, alla gestione e aggiornamento della lista di attesa

Tempi di espletamento pratica presso lo sportello da 15 minuti a 30 minuti a seconda della situazione e della richiesta.
Tempi di attesa per l’erogazione del servizio da 2 a 7 giorni per le urgenze, per le altre richieste compatibilmente al numero massimo dei pasti acquistati dal Comune tramite Convenzione con l’ASL. Per il tempo necessario all’attivazione del servizio, l’utente sarà inserito in una lista di attesa.   

 

PRATICHE PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE (SAD)

Scopo del servizio di assistenza domiciliare è quello di fornire alla persona in condizioni di autonomia compromessa o ridotta per motivi legati all'età, alla malattia, a condizioni socio - economiche difficili, una serie di prestazioni (aiuto per la pulizia, il riordino, il governo della casa, la cura e l'igiene della persona, accompagnamento per visite mediche o altre incombenze, l'effettuazione della spesa, la tenuta di contatti con il medico di base, gli operatori sanitari dell'Assistenza Domiciliare Integrata, i parenti, ecc.) che consentano il mantenimento della stessa nel suo ambiente di vita e di relazione in condizioni di massima autonomia e benessere possibili.

Lo sportello provvede all’ apertura della cartella sociale, al supporto per la redazione della domanda, alla trasmissione della domanda alle aree di competenza, alla richiesta della documentazione necessaria per l’espletamento della pratica (di norma ISEE in corso di validità e progetto di intervento a cura dell’Assistente sociale) alla registrazione e archiviazione cartacea e informatica, al conteggio e predisposizione delle lettere agli utenti per il pagamento delle prestazioni

Tempi di espletamento pratica presso lo sportello da 15 minuti a 30 minuti a seconda della situazione e della richiesta.
Tempi di attesa per l’erogazione del servizio da 15 a 20 giorni salvo urgenze, compatibilmente al carico degli operatori delle aree di riferimento. Se non è possibile attivare il servizio nei tempi indicati, l’utente sarà inserito in una lista di attesa.  

 

PRATICHE PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA (ADI)
L’Assistenza Domiciliare Integrata (Adi) è un servizio, organizzato dalle Asl in collaborazione con i Comuni, che permette ai cittadini che ne hanno bisogno di essere assistiti a casa con programmi personalizzati, evitando il ricovero, in ospedale o in casa di riposo, per un tempo maggiore del necessario. La richiesta è valutata da una commissione, composta da medici, operatori dei Servizi Sociali, infermieri ed altre eventuali figure professionali. La domanda è accettata solo se il servizio di Assistenza Domiciliare è attivo nella Asl e se la persona ha realmente complesse necessità, per le quali non sono sufficienti gli infermieri o gli operatori sociali. La richiesta viene inviata dall’ASL ai Servizi sociali
Lo sportello provvede all’ apertura della cartella sociale, alla registrazione e archiviazione cartacea e informatica, all’invio della richiesta per i rimborsi del costo a cura dell’ASL BI

Tempi di espletamento pratica presso lo sportello da 15 minuti a 30 minuti a seconda della situazione e della richiesta.
Tempi di attesa per l’erogazione del servizio subordinati alla stesura del progetto da parte dell’Assistente sociale (indicativamente da 15 a 20 giorni). Se non è possibile attivare il servizio, l’utente sarà inserito in una lista di attesa.   

 

PRATICHE PER L’EROGAZIONE DEGLI ASSEGNI DI MATERNITÀ

L'assegno di maternità di base, anche detto "assegno di maternità dei comuni", è una prestazione assistenziale concessa dai comuni e pagata dall'INPS (articolo 74 del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 51). La domanda va presentata al comune di residenza al quale compete la verifica della sussistenza dei requisiti di legge per la concessione delle prestazione (articoli 17 e seguenti del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 21 dicembre 2000), entro sei mesi dalla nascita del bambino o dall'effettivo ingresso in famiglia del minore adottato o in affido preadottivo. La domanda deve essere accompagnata dalla Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) contenente la situazione patrimoniale e la situazione reddituale del nucleo per il calcolo dell’ISEE, la cui soglia viene fissata ogni anno dall’INPS.

Lo sportello provvede all’ apertura della cartella sociale, al supporto per la redazione della domanda, alla verifica della sussistenza dei requisiti, alla raccolta e istruttoria della domanda, alle verifiche e contatti con INPS per eventuali dubbi interpretativi, alla protocollazione, alla trasmissione della domanda all’INPS, alla registrazione e archiviazione cartacea e informatica

Tempi di espletamento pratica presso lo sportello da 15 minuti a circa un’ora a seconda della complessità della situazione. Gli operatori, di norma, fissano un appuntamento in orari diversi dall’apertura dello sportello al pubblico per ottimizzare i tempi di attesa degli altri cittadini in coda.
Tempi di attesa per l’erogazione dell’assegno sono subordinati ai tempi dell’INPS (indicativamente da 60 a 90 giorni

 

PRATICHE PER L’EROGAZIONE DEGLI ASSEGNI NUCLEO FAMILIARE NUMEROSO (ANF)

L’assegno per nucleo familiare numeroso è una prestazione concessa dal Comune, ma pagato dall’INPS, per le famiglie con almeno tre figli minori e che hanno patrimoni e redditi limitati. La domanda deve essere presentata al Comune di residenza del richiedente entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello per il quale è richiesto l’assegno. La domanda deve essere accompagnata dalla Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) contenente la situazione patrimoniale e la situazione reddituale del nucleo per il calcolo dell’ISEE,  la cui soglia viene fissata ogni anno dall’INPS.

Lo sportello provvede all’ apertura della cartella sociale, al supporto per la redazione della domanda, alla verifica della sussistenza dei requisiti, alla raccolta e istruttoria della domanda, alle verifiche e contatti con INPS per eventuali dubbi interpretativi, alla protocollazione, alla trasmissione della domanda all’INPS, alla registrazione e archiviazione cartacea e informatica.

Tempi di espletamento pratica presso lo sportello da 15 minuti a circa un’ora a seconda della complessità della situazione. Gli operatori, di norma, fissano un appuntamento in orari diversi dall’apertura dello sportello al pubblico per ottimizzare i tempi di attesa degli altri cittadini in coda.
Tempi di attesa per l’erogazione dell’assegno sono subordinati ai tempi dell’INPS (indicativamente 60 a 90 giorni…)  

 

PRATICHE PER IL TELESOCCORSO

Il servizio si rivolge soprattutto agli anziani e ai disabili, alle persone sole, o a quelle che hanno particolari condizioni di salute, ed è finalizzato a favorire il più possibile la loro permanenza al proprio domicilio e nel proprio ambiente di vita in condizioni di maggiore sicurezza. . Funziona a mezzo telefono collegato, 24 ore su 24 e per tutti i giorni dell’anno ad una Centrale Operativa.

L’interessato o, in sua vece, un familiare o altro persona incaricata, presenta domanda allo Sportello di Accoglienza.  In casi particolari, l’attivazione può essere promossa direttamente dall’Assistente Sociale. In situazioni d’urgenza o per le persone che sostengono l’intero costo del servizio l’attivazione può essere richiesta direttamente al concessionario (n. tel 015/406931). che gestisce il servizio per conto del Consorzio IRIS

Lo sportello fornisce all’interessato la domanda da compilare su apposito modulo e la trasmette al concessionario per l’attivazione. È necessario per il cittadino produrre la certificazione ISEE in corso di validità e ogni altro documento/ dichiarazione ritenuta necessaria al progetto d’intervento

Tempi di espletamento pratica presso lo sportello da 15 minuti a 30 minuti.
Tempi di attesa per l’erogazione del servizio sono subordinati ai tempi del Concessionario (indicativamente 10/20 giorni, per le urgenze 7 giorni)

 

SOPRALLUOGHI PER FORNITURA AUSILI ASL BI

Le operatrici dello sportello su richiesta del medico fisiatra effettuano sopralluoghi al domicilio dell’interessato in concertazione con la collega dell’ufficio tecnico per la stesura della relazione da inviare all’ASL per la fornitura degli ausili e delle protesi a persone invalide o assimilabili e a persone con elevato livello di non autosufficienza in carico alle cure domiciliari

Tempi di espletamento pratica presso lo sportello da 15 minuti a 30 minuti.
Tempi di attesa per l’erogazione del servizio sono subordinati alla disponibilità degli ausili mentre il sopralluogo di norma viene effettuato tra i 5 e 20 giorni dalla richiesta.

APPUNTAMENTI PER CONTRIBUTI BOLLETTE DEL SERVIZIO IDRICO (FONDI ATO):

L’Ente A.T.O. 2 “Biellese, Vercellese, Casalese”, che raggruppa le società che si occupano dell’erogazione dell’acqua sul territorio biellese, ogni anno stanzia fondi destinati alle persone che versano in una condizione di disagio economico e hanno difficoltà nel pagamento delle bollette dell’acqua. Per la compilazione della domanda bisogna fare riferimento al proprio comune di residenza e produrre un ISEE in corso di validità la cui soglia viene fissata annualmente dall’A.T.O

Lo sportello su richiesta dell’interessato, verificati i requisiti di accesso e la documentazione necessaria prevista dal bando, fissa un appuntamento con l’operatrice che istruirà la pratica amministrativa.

Tempi di espletamento pratica presso lo sportello da 10 minuti a 20 minuti.
Tempi di attesa per l’erogazione del servizio sono subordinati alla erogazione dei Fondi da parte del Consorzio IRIS

APPUNTAMENTI PER PRATICA REDDITO DI INCLUSIONE (REI)

Il REI, con Dlgs 147/2017, viene introdotto come livello essenziale delle prestazioni: si tratta di una misura unica ed omogenea di contrasto alla povertà a livello nazionale, condizionata al possesso di requisiti di natura economica e patrimoniale e all’adesione ad un progetto di attivazione sociale o lavorativa. Il trasferimento monetario avviene tramite una carta di pagamento elettronica, che prevede anche la possibilità di prelevare in contanti fino a un limite massimo pari alla metà del contributo spettante. Il beneficio, erogato mensilmente per una durata massima di 18 mesi, è corrisposto da INPS tramite il circuito delle Poste italiane. La gestione a livello territoriale è in capo ai servizi sociali dei Comuni, in rete con tutti gli altri soggetti (servizi per il lavoro, la casa, la tutela della salute, ecc.) coinvolgibili nei progetti di attivazione.

Le operatrici dello sportello, su richiesta dell’interessato, verificati i requisiti economici ed anagrafici di accesso e la documentazione necessaria prevista dalla normativa, fissano un appuntamento con l’operatore sociale che istruirà il pre-assesment. 

Tempi di espletamento pratica presso lo sportello da 10 minuti a 20 minuti.
Tempi di attesa per l’erogazione della carta sono subordinati alla verifica della pratica da parte dell’INPS (indicativamente da 30 a 60 giorni dall’inoltro della domanda a seguito di preassesment)

 

APPUNTAMENTI CON ASSESSORE AI SERVIZI SOCIALI

È sempre possibile per il cittadino richiedere un appuntamento con l’Assessore ai Servizi sociali

Le operatrici dello sportello, chiedono all’interessato di specificare le generalità, i recapiti, una breve descrizione del motivo per cui viene chiesto l’incontro ed eventuali orari di preferenza. Le operatrici verificate le disponibilità dell’Assessore richiamano l’interessato per comunicare giorno e orario dell’appuntamento.