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Itinerari Musicali VI edizione: 11 giugno al Museo del Territorio Biellese

Giu
11
2017
11/Giu 16:00
Q. Sella 54/b - Biella
Quando: 
Domenica, 11 Giugno, 2017 - 16:00
Dove: 
Museo del Territorio Biellese
Q. Sella 54/b Biella , BI
Descrizione: 

Domenica 11 giugno inaugura la VI edizione della rassegna musicale itinerante nelle sedi museali biellesi a cura dell'associazione N.I.S.I.ArteMusica, in collaborazione con la Rete Museale Biellese, l'ATL Biella, Touring Club Italiano – Club di Territorio di Biella, i Comuni e le associazioni locali, e con il fondamentale contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e della Fondazione Piemonte dal Vivo. Il primo appuntamento realizzato in collaborazione e con il contributo del Comune di Biella, si svolgerà presso il Museo del Territorio; alle ore 16 è prevista la visita guidata al sito museale nel quale i visitatori potranno ammirare, oltre a opere già conosciute, capolavori conservati a lungo nei depositi che hanno trovato spazio nel nuovo percorso espositivo.

A seguire alle ore 17.00 il giovanissimo Trio Epos creerà un legame con la prestigiosa collezione di quadri proponendo suggestioni musicali che come sfumature di un pittore si svolgeranno attraverso il raro ascolto del Trio in Sol maggiore di Claude Debussy e della composizione nota e ben più eseguita quale il Dumky trio di Dvorak.

Il primo rappresenta una delle prime opere originali del compositore francese: fu infatti scritto nel 1880 e per le sue caratteristiche date dalle influenze artistiche e paesaggistiche rispettivamente russe e italiane, con le quali il giovane compositore venne in contattoin quegli anni, comunica sia l’espressione più austera e riflessiva del tardo romanticismo russo che la leggerezza e freschezza delle impressioni legate all’atmosfera mediterranea, collocandosi come schizzo di pittura del paesaggio dell'impressionismo che identificherà tutta la produzione di Claude Debussy.

Il Trio “Dumky” di Dvorak prevede veri e proprio “quadri” rappresentati da sei variazioni dal carattere contrastante e immediato e dalla spiccata emotività slava. Il brano si impone soprattutto per la sapiente e raffinata costruzione delle architetture, la frequente alternanza degli stati d'animo espressa con frequenti differenze di movimento musicale e ricchezza di temi eorici, gioiosi, nostalgici, intimistici. All'interno della produzione, in particolar modo cameristica, di Antonin Dvorak la predilezione per danze e canti popolari dell'Europa orientale costituisce una sorta di comun denominatore.

Ingresso gratuito e, in occasione dell'evento, dalle 15 alle 19 ingresso gratuito anche al Museo del Territorio per visitare le collezioni e le mostre in corso

Area tematica: 

Contatti ed altre informazioni

Info Museo del Territorio 0152529345