Salta al contenuto principale Salta al menu principale

Il Santuario di Oropa

Vista panoramica del Santuario Mariano di Oropa

A tredici chilometri dal centro abitato, a 1180 metri s.l.m, si trova il Santuario della Madonna Nera di Oropa, il più celebre luogo di pellegrinaggio del Piemonte, uno dei più importanti d’Italia e forse il più antico santuario mariano dell’occidente.

La leggenda fa risalire al santo Vescovo di Vercelli Eusebio, rifugiatosi fra questi monti per sfuggire a una persecuzione nel 369, la conservazione in una nicchia di un masso erratico di una statua lignea della Madonna (presunta opera di san Luca evangelista), da lui portata fino ad Oropa da Gerusalemme.
In realtà, i primi documenti riguardanti il santuario risalgono al XIII secolo.
Durante la peste del 1599, la città di Biella fece voto di erigere una nuova chiesa e così sorse quella attuale dopo l’abbattimento della chiesetta dugentesca.

L’intero complesso fu arricchito in seguito da due piazze realizzate fra il 1600 e il 1800.
Al di là del piazzale, sorge la maestosa chiesa nuova, caratterizzata da una grande cupola visibile in gran parte del territorio biellese.
I lavori iniziarono nel 1885, ma vennero portati a parziale compimento solamente nel 1960.
Il complesso è patrimonio mondiale dell’umanità dell’Unesco e l’intero territorio è divenuto “Riserva Naturale Speciale Sacro Monte di Oropa”.

Al santuario sono annessi un osservatorio meteosismico e una stazione radio. Alle spalle del santuario vi sono impianti sciistici di risalita e un Giardino Botanico.