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Il 29 maggio incontro pubblico sul regolamento della partecipazione

I relatori all'incontro sul nuovo Statuto nel marzo 2017

Ci sono una data e una sede per l'annunciato incontro pubblico sul nascituro regolamento della partecipazione, il corollario al nuovo Statuto comunale, approvato nei mesi scorsi, che disciplinerà tra gli altri dettagli la rinascita dei consigli di quartiere: l'appuntamento è per martedì 29 maggio alle 20,45 nella sala conferenze al piano terra del Museo del Territorio di via Quintino Sella.

In quella sede il presidente del consiglio comunale Fabrizio Merlo, che ha guidato i lavori delle commissioni che hanno redatto il documento, inviterà a prendere la parola tutti i cittadini interessati. «L'obiettivo è ascoltare» spiega «per raccogliere osservazioni, opinioni e dubbi sui punti che abbiamo lasciato volutamente aperti. I componenti della commissione, composta dai rappresentanti di tutti i gruppi politici in consiglio e dai dirigenti, in qualità di tecnici, prenderanno nota e avranno il compito di trovare una sintesi».

Lo scopo del regolamento è quello di introdurre procedure chiare per qualsiasi intervento dei cittadini nei confronti dell'amministrazione. Per esempio una petizione potrà essere presa in considerazione se avrà almeno 150 firme e una proposta di delibera dovrà essere presentata da almeno 1000 biellesi, non necessariamente residenti ma che abitino in città da almeno tre anni. Allo stesso modo l'amministrazione dovrà dare risposte entro 60 giorni. Tra gli istituti che ricevono un riconoscimento ufficiale, ci sono i referendum, quello consultivo su una decisione che il Comune deve prendere e quello abrogativo su una delibera già in vigore, fatte salve alcune materie non soggette a discrezionalità, dall'applicazione di norme nazionali a disposizioni riguardanti tributi, tariffe, bilancio o il piano regolatore. Saranno chiamati al voto anche i giovani dai sedici anni in su. Viene istituito anche il bilancio partecipato: una quota di risorse viene messa a disposizione di cittadini e consigli di quartiere per decidere come debba essere usata. Tra i punti lasciati aperti, con discrezione di scelta dopo aver raccolto le opinioni dei cittadini, ci sono proprio le modalità di elezione dei consigli di quartiere, forse la più attesa tra le novità proposte dallo Statuto.

La bozza del regolamento è a disposizione a questo indirizzo.