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Affidato ai bambini il taglio del nastro dell'area giochi

L'originale taglio del nastro all'area giochi di via Valle d'Aosta

Niente nastro tricolore, ma un festone fatto con gli emoticon sorridenti. E niente autoruità, ma forbici in mano a una piccola frequentatrice del giardino pubblico. Non si è tenuto conto del protocollo all'inaugurazione, nel pomeriggio di martedì 17 ottobre, dell'area giochi di via Valle d'Aosta, una di quelle rimesse a nuovo con un investimento del Comune, insieme allo spazio verde nell'atrio dello stadio, ai giardini del Villaggio La Marmora in via Umbria e in via Lombardia e al parco di via Carso-via Maggia dove si farà festa sabato 21. Sotto gli occhi di tre assessori (Valeria Varnero, Sergio Leone e il vicesindaco Diego Presa), i più piccoli hanno interrotto le prime prove sui giochi solo per qualche minuto per assistere al taglio del nastro, affidato a una di loro. Per il resto è stato solo divertimento, con file lunghe soprattutto a una delle nuove attrazioni, la carrucola.

L'area giochi è stata completata nei giorni scorsi, un po' in ritardo sulla tabella di marcia per un inconveniente inusuale: un incendio aveva semidistrutto stabilimento e magazzino dell'azienda francese da cui erano stati acquistati i giochi stessi. Il Comune ha preferito attendere che potessero completare la spedizione piuttosto che comprarli altrove. L'intervento, del valore di 110mila euro, è stato finanziato in anticipo dal Comune ma rientra tra i progetti compresi nel piano di rigenerazione delle periferie che sarà finanziato dal Governo.