Sarà discussa nel consiglio di mercoledì 26 ottobre la delibera che propone il riordino dei mercati cittadini: riguarderà una risistemazione dei posti in piazza Falcone e piazza Martiri e, per quanto riguarda i mercati rionali, una trasformazione in aree di sosta prolungata. “Con questo provvedimento, sostanzialmente, ci adeguiamo alla situazione esistente” spiega l’assessore al commercio Stefano La Malfa, “assegnando spazi vuoti a chi li chiede e adeguandoci ai tempi differenti rispetto all’ultima modifica del regolamento, che risale al 2002”.

In piazza Falcone, dove le bancarelle sostano lunedì, giovedì e sabato, i posti a disposizione saranno 226, con 164 posti per chi vende generi non alimentari, 37 (quattro in meno) per gli alimentaristi e 25 (quattro in più) per i produttori, ovvero coloro che vendono frutta e verdura proveniente dalla loro stessa azienda. In piazza Martiri per il mercato del martedì e del venerdì un posto a disposizione degli alimentaristi passerà ai produttori. Qui i posti in totale sono 45, suddivisi in 24 per il settore non alimentare, 11 per gli alimentaristi e 10 per i produttori. “Si tratta” spiega La Malfa “di spazi che restavano sempre vuoti e che non si riempivano nemmeno con gli spuntisti, ovvero coloro che, senza una concessione fissa, ottengono gli spazi liberi mercato per mercato. Il tutto mentre spesso i produttori dovevano tornare a casa perché non c’era spazio abbastanza per loro. In questo senso la modifica proposta fotograferebbe la situazione attuale”.

Per quanto riguarda i mercati rionali, il passaggio tecnico da area mercatale a zona di sosta prolungata non cambia la situazione, come sottolinea l’assessore. “Nessuna novità per i cittadini né per gli operatori, a cui chiederemo di fare una semplice domanda per ottenere in via esclusiva annuale il diritto a vendere cinque ore al mattino nelle aree di sosta individuate”. Queste saranno le stesse degli attuali mercati rionali: piazza Don Gatto a Chiavazza, via Ciapeia e villaggio Gescal a Pavignano, piazza Cossato al Vernato, via Ponderano al Villaggio La Marmora, via Asmara a San Paolo, piazza Polenta al Vandorno, piazza Cisterna al Piazzo, piazza della chiesa a Cossila San Giovanni e piazza Unità d’Italia di fronte alla Provincia. "Questa delibera" chiude La Malfa "è solo il primo passo di un lavoro che vuole essere costante, per modificare e migliorare le aree mercatali".