Il Banff Mountain Film Festival World Tour Italy, che dal 2013 porta in Italia i migliori film del Festival del Cinema di Montagna di Banff (Canada), arriva per la prima volta a Biella giovedì 5 aprile al Teatro Sociale Villani, con un’emozionante selezione di corto e medio metraggi dedicati al mondo della montagna e dell’outdoor.

Alla serata, Ferrino Outdoor ha invitato il suo testimonial Carlalberto “Cala” Cimenti, alpinista e sciatore torinese, primo italiano ad essersi aggiudicato il prestigioso “Snow Leopard”, riconoscimento riservato agli alpinisti che hanno raggiunto le cinque cime più alte dell’ex Unione Sovietica. Lo scorso anno, inoltre, “Cala” ha portato a termine la salita del Dhaulagiri e la sua discesa con gli sci.

Tra i film in programma ricordiamo The Frozen Road – riconosciuto a Banff con una Special Jury Mention – che racconta un viaggio in bicicletta in solitaria, dal Nord del Canada fino al Mar Glaciale Artico, un’avventura anche interiore tra temperature da brivido e enormi spazi vuoti. Safety Third è invece un omaggio a Brad Godbright, climber di molto talento e poca fama, alle prese con il tipo di arrampicata più pericolosa e spettacolare: il free solo. L’area tra Alaska, British Columbia e Yukon è l’ultima frontiera dello sci e dello snowboard estremi: Tsirku racconta il viaggio degli sciatori Sam Anthamatten e Hadley Hammer e lo snowboarder Ralph Backstrom alla ricerca delle linee più spettacolari, sfidando la forza di gravità. Il programma completo dei film che saranno proiettati nel corso di ogni serata sarà disponibile sul sito a questo link.

I biglietti sono in vendita online sito ufficiale del Banff Mountain Film Festival World Tour Italy al prezzo di 15 euro (più diritti di prevendita), nei punti vendita Vivaticket (a Biella sono due: i negozi Mondo Emozioni di via De Genova 5/c e Paper Moon in via Galimberti 37/a) oppure telefonando al call center 892234. Le proiezioni inizieranno alle 20. La tappa di Biella si avvale del contributo del Comune ed è realizzata in collaborazione con l’Associazione Giardino Botanico di Oropa.