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Bus urbano, 235 passeggeri al giorno

La fermata di via Pietro Micca-piazza Curiel della linea 900

È l'ospedale il polo di attrazione principale per i passeggeri della linea 900, l'anello urbano dell'Atap che tocca, con tredici corse al giorno, i quartieri di Biella piano. Lo dicono le statistiche realizzate dal Comune su tre giorni presi a campione per calcolare numero medio degli utenti e osservare il loro comportamento. Ogni giorno, secondo il rilevamento, salgono sul bus 235 passeggeri. Il calcolo sale a 278 se si prendono in considerazione solo i giorni feriali (l'analisi è stata fatta venerdì 13, sabato 14 e lunedì 16 aprile). E il 27% dei viaggiatori “orbita” in partenza o in arrivo attorno al capolinea dell'ospedale. E la cifra fa segnare una crescita rispetto alle statistiche degli anni passati, fino al 55% se si considera il rilevamento del 2013-2014 quando i viaggiatori al giorno erano 179.

«Il primo dato utile è che il numero di passeggeri arriva quasi a ripagare il servizio» spiega l'assessore ai trasporti Diego Presa. «Il biglietto costa 1,20 euro e sulla proiezione annua di circa 80mila utenti del bus otterremmo un costo procapite di 1,37 euro. Il secondo dato ci dice che la maggioranza dei biellesi usa la linea 900 per spostarsi da e verso l'ospedale, da e verso il nodo d'interscambio dei giardini Zumaglini e nella zona del Villaggio La Marmora». In particolare il 27% del traffico, pari a 190 passeggeri nei tre giorni, orbita intorno al “Degli Infermi”. Il 23% (163 passeggeri) sale e scende nella zona di piazza Vittorio Veneto e 12%, pari a 85 viaggiatori, usa il bus intorno a piazza Falcone e corso 53° Fanteria. In questo caso le partenze sono superiori agli arrivi, come a indicare che sono più coloro che dalla periferia risalgono verso il centro che coloro che fanno il percorso inverso, magari per raggiungere il mercato del sabato. La zona di Riva, novità del 2018 dopo la variazione di percorso partita il 2 gennaio, raccoglie per ora l'8% dei passeggeri, 50 in totale. Il confronto con il passato consente anche di capire se e quanto siano state gradite le modifiche: «Sembrerebbe di sì» sostiene Presa. «Nel 2013-2014 l'anello urbano aveva passaggi più frequenti ma era più breve, tagliando fuori per esempio Riva e Villaggio La Marmora. Nel 2015 abbiamo allungato il tragitto fino all'ospedale nuovo, salendo da 179 a 2017 passeggeri di media nei giorni feriali. Adesso, con l'inserimento anche di Riva, siamo a 275, il 55% di incremento rispetto a quattro anni fa».

Il bus con più persone a bordo nei tre giorni di rilevamento è risultato quello delle 10,05, con 109 viaggiatori pari al 15,5% del totale dei tre giorni. La mattina ha di norma un maggior numero di utenti rispetto al pomeriggio quando è la corsa delle 16,05 (70 passeggeri, pari al 10%). Le ultime due corse delle 18,05 e delle 19.05 sono quelle meno utilizzate con rispettivamente il 3,9% e il 2,1%. «Con questi dati» aggiunge l'assessore «possiamo pensare di spingere sull'informazione ai cittadini perché vengano a conoscenza del servizio. Per esempio, con la funicolare gratis prossima all'apertura, ecco una possibilità di muoversi da e verso il Piazzo con un semplice interscambio tra stazione di valle e fermata di piazza Curiel».

La linea 900 prevede tredici corse al giorno tra le 7,05 e le 19,05 dal lunedì al sabato, con partenza ogni 60 minuti dal nuovo ospedale. Sei sono invece le corse ogni domenica, tra le 7,35 e le 18,05 con partenza ogni due ore e pausa di due ore e mezza tra le 11,35 e le 14,05.

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