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La candidatura Unesco sul tavolo del ministro Bonisoli

L'incontro con il ministro Bonisoli (foto www.ilbiellese.it)

Sabato 6 aprile si è presentata l’occasione per presentare la candidatura al ministro dei Beni Culturali e del Turismo Alberto Bonisoli il quale ha incontrato una delegazione del management team che sta lavorando al progetto di candidatura di Biella ad entrare nella rete delle città creative Unesco. Bonisoli ha dialogato con il vicesegretario della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella Andrea Quaregna, il direttore di Fondazione Pistoletto Paolo Naldini e l’assessore alla programmazione Valeria Varnero.

In pubblico il ministro ha elogiato l’artista Michelangelo Pistoletto e il lavoro di squadra che Biella sta facendo per ottenere il riconoscimento di città Creativa unesco nell’ambito Crafts & Folk Art. Alberto Bonisoli, già direttore della Naba, Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, non ha fatto mistero della sua conoscenza di Pistoletto e Cittadellarte e delle qualità tessili di Biella ed ha ascoltato le motivazioni che hanno spinto Biella a candidarsi.

«Ha detto» confida Andrea Quaregna «di essere interessato al progetto, ha chiesto quale fosse il ruolo della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, che è quello far dialogare tutte le forze territoriali attorno a un obiettivo comune, e ha chiesto notizie precise sulle qualità territoriali, le radici e le potenzialità. Il ruolo del Ministero è molto importante anche perché il Mibac nomina esponenti nel Comitato Unesco Italiano che deciderà. Ovviamente non potevamo non chiedergli il sostegno del Governo, anche se sapevamo che non avremmo potuto avere una risposta. Per ora ci basta l’attenzione, che c’è stata».

«In questa fase della candidatura» aggiunge Valeria Varnero «abbiamo il compito puntuale di percorrere tutte le strade possibili per raccontare le potenzialità del nostro territorio e cercare sostegno. Il passaggio del ministro a Biella è stata un'occasione importante per far conoscere anche a lui i nostri programmi».

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