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Cimiteri, possibili chiusure temporanee per la pulizia delle erbacce

L'ingresso del cimitero di Chiavazza

L'alternanza di pioggia e di giorni più caldi che ha favorito la crescita della vegetazione e il maggio senza abbastanza giorni asciutti per consentire gli interventi manuali costringono il Comune a ripulire i cimiteri dalle piante infestanti con l'uso di diserbanti chimici. A partire da lunedì 11 giugno e fino al 14 luglio gli undici cimiteri della città saranno trattati con Credit 540, un prodotto che, per le sue caratteristiche (contiene anche glifosato, la sostanza che per decreto ministeriale non può avere utilizzi extra-agricoli), ha un impatto più immediato rispetto ai metodi usati normalmente dallimpresa che ha in carico la manutenzione, ovvero il “pirodiserbo” (le erbacce vengono disinfestate con una piccola fiamma che ne brucia le radici) o la falciatura meccanica e manuale.

L'uso di questo prodotto chimico è stato autorizzato dall'Asl ma necessita di condizioni di totale sicurezza. Per questo si renderà necessario chiudere per uno o più pomeriggi, a rotazione e tra le 13 e le 18,30, i cimiteri cittadini che saranno interessati dal trattamento. L'avviso di chiusura verrà affisso il giorno prima dell'intervento all'ingresso del cimitero interessato.

Nel frattempo, tra un temporale e l'altro, è ripresa anche la “terapia” anti-erbacce nei tratti cubettati e acciottolati della città. Nella giornata di lunedì è tornata in funzione la spargi-schiuma ecologica in piazza Monsignor Rossi. La sua caratteristica è di “bruciare” le erbacce con un getto di acqua calda mescolata a un derivato dell'olio di colza.

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