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Il Comune di Biella e Mi Nutro di Vita insieme per sensibilizzare il territorio sui Disturbi dei Comportamenti alimentari

  • in Italia i Disturbi Alimentari rappresentato la seconda causa di morte tra gli adolescenti, secondi soltanto agli incidenti stradali;
  • in Italia sono più di 3 milioni le persone affette da Disturbi Alimentari, di cui la maggior parte sotto ai vent’anni, e più di 3500 i decessi all’anno certificati;
  • un intervento tempestivo nel riconoscimento e nella cura di queste patologie garantisce una maggiore probabilità di successo nelle cure.

Su questa tematica l’Associazione no-profit “Mi nutro di vita”, nata nel 2011 a Pieve Ligure (Genova) composta da volontari (ragazzi e ragazze, genitori e familiari che hanno vissuto questa esperienza) che si impegnano attivamente per informare e sensibilizzare sui Disturbi Alimentari, nell’estate 2019 ha avviato una collaborazione con l’Associazione Dedalo di Biella, formata da esperti (psicologi dell’età evolutiva, psicoterapeuti) che si occupano di supportare gli adolescenti e le loro famiglie ad affrontare difficoltà e disagi che possono manifestarsi nel percorso di crescita, aprendo uno sportello in città.

E’ nato cosi “Ho fame di Parole”, progetto di accoglienza e sostegno, che propone due attività: “La parola libera” luogo dove poter parlare liberamente delle proprie difficoltà (via email, telefonica o con appuntamenti personalizzati on line) e il “Gruppo famigliare” gruppi di auto-mutuo-aiuto (adesso online) con le famiglie che affrontano quotidianamente questa patologia.

In seguito al convegno “La famiglia e i disturbi alimentari” tenutosi al Museo del Territorio il 31 gennaio 2020 e dal confronto tra l’assessore Gabriella Bessone e alcune associazioni/enti presenti sul territorio biellese che si occupano di ragazzi, ragazze e famiglie che stanno vivendo questa realtà, si è avviata una collaborazione tra l’Associazione Mi Nutro di Vita e l’Amministrazione comunale, Assessorato alle Politiche Giovani attraverso l’Informagiovani, che si occupa dell’organizzazione e del coordinamento del progetto nato da questa sinergia, che  si pone obiettivi importanti:

- la formazione di un Tavolo multidisciplinare sulla tematica dei DCA con la partecipazione di rappresentanti di servizi, enti e associazioni del Biellese per consolidare la rete presente sul territorio.

Il primo incontro è avvenuto il 30 luglio 2020 nella sala del Consiglio presso il Comune di Biella con la presenza di numerosi insegnanti, educatori, operatori sociali, psicologi, rappresentanti di enti, associazioni e società sportive, che hanno espresso interesse a partecipare a tale progettualità. A seguito di quanto emerso durante questo incontro si è deciso di offrire una formazione specifica ai partecipanti per approfondire alcuni argomenti grazie ai quali le varie figure, nei contesti lavorativi o ricreativi/sportivi, possano a captare i possibili DCA e segnalare tempestivamente ai servizi specifici, per prevenire l’insorgere di una patologia grave.

Il percorso, curato da Food for Mind srl, che da anni offre a istituzioni pubbliche o private percorsi di formazione sul tema della prevenzione e della sensibilizzazione in merito ai Disturbi Alimentari, è condotto da professionisti del Centro Food for Mind di Torino.

- istituire la “Giornata del Fiocchetto Lilla” per promuovere a livello territoriale la giornata Nazionale (15 marzo) e la giornata Mondiale (2 giugno) dedicata alla sensibilizzazione sui disturbi alimentari.

- creare percorsi (convegni, momenti di formazione, eventi) di sensibilizzazione/ informazione rivolta principalmente agli adulti (genitori, insegnati, istruttori sportivi, educatori, medici di base, pediatri...) per stimolare il dibattito e approfondire la tematica e far conoscere i servizi già presenti sul territorio

- attivare collaborazioni con la scuola proponendo degli interventi in classe per incrementare il benessere fisico, psichico e relazionale degli adolescenti: creare percorsi di prevenzione per ragazzi/e delle scuole secondarie di Primo e Secondo Grado al fine di promuovere lo sviluppo ed il consolidamento dell’autostima, dell’autoconsapevolezza, parlare di emozioni e conflitti, stimolare l’espressione di sé e la comunicazione positiva, ridurre l’azione di fattori di rischio e favorire fattori protettivi e stili di vita sani.

Nonostante le difficoltà provocate dalla pandemia, da dicembre 2020 si è iniziato a realizzare concretamente alcune attività.

L’Associazione Mi Nutro di Vita, nella persona di Ruzza Sebastiano, volontario referente per la sede di Biella, ha avviato una collaborare con i Licei cittadini (Liceo “Avogadro” e  Liceo “G. e Q. Sella”): ha proposto la realizzazione di un LOGO che caratterizzi la sede di Biella dell’associazione da esporre in maniera permanente in un punto strategico della città e degli incontri specifici nelle classi al fine di sensibilizzare i ragazzi riguardo al tema.

Le studentesse e gli studenti interessati del III, IV e IV anno dei Licei hanno partecipato a incontri di sensibilizzazione organizzati dall’Associazione per fornire loro la conoscenza di base necessaria ad orientarsi nella progettazione e realizzazione di un logo che rappresenti l’Associazione, i suoi obiettivi per la città di Biella e la problematica dei DCA.

Le scuole della città verranno invitate a prendere parte all’evento di sensibilizzazione (in parte in presenza e in parte online) che verrà organizzato dall’Associazione insieme all’Informagiovani, nella settimana del 15 marzo 2020, Giornata Nazionale per la Lotta ai Disturbi Alimentari e che potrà considerarsi come evento conclusivo di questa parte del progetto e presentazione del logo vincitore del Concorso.

Inoltre a gennaio ha preso avvio il percorso formativo in quattro appuntamenti che terminerà a metà febbraio, in modalità on line per un gruppo di 21 tra educatori, insegnanti, psicologi, istruttori sportivi, condotto da professionisti del Centro Food for Mind di Torino con l’obiettivo di approfondire tematiche quali; la modalità in cui comunemente si manifestano disturbi come l'anoressia nervosa, la bulimia, il disturbo alimentare incontrollato, la vigoressia, l'ortoressia; le implicazioni mediche e psicopatologiche dei disturbi alimentari; l’alimentazione umana, salute e benessere.

L’appuntamento conclusivo sarà di confronto sugli argomenti affrontati e di conoscenza delle risorse presenti sulla realtà biellese, con la partecipazione della dott.sa Rosazza dell'ambulatorio sui Disturbi Alimentari dell'ASL di Biella, Sebastiano Ruzza volontario dell'Associazione Mi Nutro di Vita e il dott. Borella dell'Associazione Dedalo.

Il progetto si svilupperà con il supporto dei partecipanti al Tavolo, che avranno un ruolo di confronto e proposizione di azioni da realizzare sul territorio.