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Consegnato il primo alloggio ristrutturato dal Lions Club

Foto di gruppo con gli assessori e i rappresentanti del Lions Club nell'alloggio di via Campagné

Una breve cerimonia ha sancito, mercoledì 5 aprile, la consegna delle chiavi dell’alloggio di strada Campagnè 1, uno dei sei appartamenti che fanno parte parte del sistema integrato della seconda accoglienza del Servizio Sociale del comune di Biella, ristrutturati a spese del Lions Club Biella Host.

Il club di servizio ha interamente ristrutturato e arredato l’immobile nell’ambito del progetto “La casa dei sogni... che verrà”: situato al piano terra, in un edificio circondato da un piccolo giardino e a un passo dall'area verde del Thes, ha una zona giorno con cucina e piccolo salotto, una stanza da letto e un ampio bagno attrezzato anche per disabili.

I destinatari del progetto possono appartenere a tre tipologie: persone adulte di ambo i sessi non connotate da problemi psichiatrici o da conclamati problemi legati all’abuso di droghe e alcool (sono altresì escluse dalla possibilità di ingresso negli alloggi persone che stiano assumendo terapie farmacologiche, prescritte da un servizio specialistico, per la cura e il controllo delle problematiche sopra citate); genitori single di figli minorenni; coppie di persone adulte con e senza figli minorenni.

«Nel corso dei prossimi tre anni» ha spiegato l'assessore ai servizi sociali Francesca Salivotti «saranno riammodernati altri alloggi facenti parte di questo progetto. Grazie a Lions Club Biella Host avremo delle strutture che saranno più accoglienti e confortevoli per iniziare un nuovo percorso di responsabilizzazione e di utilizzo consapevole del bene comune da parte dei destinatari del progetto. Inoltre trasmetteremo agli utenti l’idea che il benessere passa attraverso l’ambiente in cui si vive. Se l’ambiente è accogliente avrà degli effetti positivi anche sulle persone che lo vivono».

«Questa iniziativa» ha aggiunto l'assessore ai lavori pubblici Valeria Varnero «è l’inizio di un percorso che vuole, attraverso l’ambiente, aiutare le persone che hanno, in quel particolare momento, uno stato di necessità. Plaudo dunque alla generosità del Lions Club Biella Host: è proprio grazie alla cooperazione, che si crea fra pubblico e privato, verso un unico intento che si possono realizzare progetti significativi e di grande impatto sociale».

Un impatto sottolineato anche da Alberto Grosso, presidente del Lions Club Biella Host: «Il nostro “service” non si fermerà con queste ristrutturazioni ma proseguirà, aggiungendo un progetto di reinserimento nella società e nel mondo del lavoro per le famiglie che verranno ospitate nelle case di seconda accoglienza». Un obiettivo, come ha ribadito Francesco Preti, governatore del Distretto 108 IA-1 Italy del Lions Club International e degli Officer Distrettuali, pienamente in linea con lo spirito del club di servizio: «Non siamo un gruppo di persone che si ritrova per l'aperitivo, ma lavoriamo in modo concreto per portare il nostro apporto alle comunità in cui viviamo: abbiamo progetti sull'ambiente, sulla salute, rivolti ai bambini e ai ragazzi, ci occupiamo di sicurezza stradale. E, come in questo caso, sosteniamo chi è più a disagio. Vogliamo restituire alla società un po' di quello che ci ha donato».

 

 

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