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Dalla Cina pagato il debito a Cordar. Cavicchioli: “Gran lavoro degli amministratori”

La sede Cordar di piazza Martiri

“Sono particolarmente soddisfatto del buon esito dell’annosa vicenda del debito che vedeva Cordar nei panni di creditrice di una società cinese. Non c’è miglior esempio di quanto sia proficuo e positivo il gran lavoro degli amministratori delle società partecipate, in questo caso del presidente Alberto Petti e della sua squadra”. Il sindaco Marco Cavicchioli manifesta così la sua gratitudine per l’atto che ha messo la parola fine a un lungo contenzioso, con il pagamento di 200mila euro attesi da anni e ora tornati nelle casse dell’azienda che gestisce il ciclo delle acque in provincia.

“I lavori al depuratore di Qingdao erano iniziati nel 2002” ricorda Cavicchioli. “Poco dopo si era aperto il problema del mancato pagamento di quanto pattuito, un guaio che nessuno era riuscito ad affrontare con concretezza prima del Cda attuale. Questo è solo un esempio dell’ottimo lavoro che stanno facendo le amministrazioni del nuovo corso capaci, in pochi mesi, anche di fondere Cordar e Cordar Imm, riducendo il numero delle partecipate e soprattutto i costi a carico dei cittadini”.