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Davide Cassani ha inaugurato le paline della salita per Oropa

La foto di gruppo con Davide Cassani e gli studenti di Iis Bona e media San Francesco

E’ servito un salto per raggiungere il lembo della bandiera tricolore che copriva il cartello, all’angolo tra via Cavour e piazza Martiri. Ma per Davide Cassani, che a 57 anni pedala per 10mila chilometri all’anno e ama correre le maratone, non è stato un problema, anche se la palina del chilometro zero della salita per Oropa è appesa a tre metri dal marciapiede. Circondato da un capannello di biellesi e da una delegazione di studenti dell’Iis Bona e della scuola media San Francesco, nella tarda mattinata di mercoledì 13 novembre il commissario tecnico della Nazionale di ciclismo ha inaugurato il percorso della “montagna Pantani” del Giro d’Italia 2017, che ora è contrassegnato dalle indicazioni chilometriche con la distanza dalla vetta, la pendenza media e massima tratto per tratto e dalle pillole di storia dei sei arrivi di tappa che si sono svolti all’ombra della cupola del santuario dal 1963 all’anno scorso. I primi sei chilometri sono dedicati ai vincitori di tappa: Vito Taccone (1963), Massimo Ghirotto (1993), Marco Pantani (1999), Marzio Bruseghin (2007), Enrico Battaglin (2014) e Tom Dumoulin (2017). Un cartello speciale contrassegna il punto in cui a Marco Pantani cadde la catena nella tappa storica del 1999, sul falsopiano poco oltre Cossila San Grato, dove da qualche mese trova spazio anche un monumento opera di Paolo Barichello.

 

“Oropa fa parte della storia del ciclismo” ha detto Cassani durante la breve cerimonia. “Quando mi capita di essere intervistato, magari si comincia a parlare della Nazionale. Ma poi il discorso passa su Pantani. E inevitabilmente, dopo poco, si parla di quella vittoria del 1999, quando ha superato quasi l’intero gruppo per vincere una tappa memorabile”. Di quell’impresa si è parlato anche martedì sera, nell’incontro alla Biblioteca Civica durante la quale Cassani ha presentato il suo libro “Le salite più belle d’Italia”. E se Oropa non c’è tra le quindici prescelte, è in vista un secondo volume per onorare altri luoghi storici dello sport del pedale.

 

Accompagnato in ogni spostamento dall’assessore allo Sport Sergio Leone e da Gianni Zola, “motore” del comitato di tappa della Castellania-Oropa 2017, Cassani ha presenziato anche al raduno conviviale mensile del Panathlon e, nella mattinata di mercoledì, a un incontro con i ragazzi della sezione sportiva dell’Itis Quintino Sella a Città Studi e con gli allievi dei Fratelli delle Scuole Cristiane. Infine ha intrattenuto anche gli studenti di Bona e San Francesco, invitati dal preside Dino Gentile a “fare corona” intorno a lui nel cortile della scuola. Per tutti ci sono stati sorrisi, parole appassionate e, infine, anche gli autografi e le dediche che il commissario tecnico azzurro ha lasciato sulle riproduzioni dei cartelli della salita, che gli studenti conserveranno per ricordo. Le paline sono state realizzate grazie al contributo di Atl e della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella.

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