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Didattica a distanza: il Comune di Biella a sostegno degli istituti scolastici della città

Dal “Cura Italia” 43 mila euro per piattaforme, dispositivi e connettività di rete

Il Comune di Biella a sostegno degli istituti scolastici della città per garantire a tutti gli studenti la didattica a distanza. Sono infatti ancora diverse le famiglie, sul territorio, che non dispongono di pc, tablet e connessioni Internet adeguate. Le scuole hanno ricevuto negli scorsi giorni dei finanziamenti attraverso il riparto contenuto nel “Cura Italia” e ora l’amministrazione farà rete per l’utilizzo dei fondi e per affiancare le famiglie in difficoltà. Il Comune attraverso i Servizi sociali verificherà le famiglie da raggiungere per la consegna di materiale informatico, che avverrà attraverso il coinvolgimento della Protezione civile. Inoltre l’assessorato all’Istruzione dedicherà un ulteriore contributo rispetto al “Cura Italia” per venire in contro a tutte le necessità. Gli istituti cittadini hanno ricevuto fondi per quasi 43 mila euro, risorse che occorrono per piattaforme e strumenti digitali, per dispositivi e connettività di rete e per la formazione del personale scolastico. La San Francesco d’Assisi ha ricevuto 8.988 euro, 11.190 euro per il comprensorio Biella II e 12.289 euro per il comprensorio Biella III. Il Cpia, Centro provinciale per l’istruzione degli adulti, ha ricevuto 10.377 euro.

In questi giorni le scuole, con il coinvolgimento dell’assessore Gabriella Bessone, si sono impegnate per identificare tutti coloro che per problemi economici non hanno pc, tablet e connessioni adeguate per i loro figli. Inoltre gli istituti scolastici hanno espressamente richiesto agli enti pubblici un supporto per l’aumento delle connessioni Wifi e di Giga a favore di chi ne ha necessità. Anche se nulla può sostituire la scuola in presenza, gli istituti comprensivi San Francesco, Biella II, Biella III e il Cpia Biella-Vercelli hanno sin dall’inizio dell’emergenza lavorato per mantenere vivi i contatti con i loro adulti. Fin da subito è stato importante ricostruire attraverso il contatto visivo virtuale una parvenza di normalità. A beneficio dei più piccoli, che hanno mostrato di gradire l’approccio, maestre e maestri producono e pubblicano materiali video e letture animate: l’infanzia è stata capofila di questo approccio. I docenti, con grande generosità, stanno facendo uso di tutti gli strumenti di relazione a distanza possibili: gruppi whatsapp, pagine Facebook, profili Instagram e Telegram. Hanno inoltre attivato piattaforme dedicate dove vengono caricate presentazioni, video lezioni, audio, mappe e file di studio. I docenti preparano le lezioni a distanza con un dispendio di tempo e risorse personali enorme, dilatato rispetto alle ore di lezione frontali consuete e alla loro preparazione. Nel mentre si formano, sempre online, per migliorare le loro competenze.

Spiega l’assessore all’Istruzione Gabriella Bessone: “Un ringraziamento ai dirigenti Tiziano Badà, Emanuela Verzella, Monica Pisu e Annapia Pelella che hanno affrontato in modo repentino le modalità di insegnamento. Grazie alle famiglie che stanno collaborando con un maggior impegno dei propri ragazzi e grazie a tutti gli alunni, anche per loro non è stato facile cambiare così velocemente il modo di studiare”.

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