C'è anche una sorta di decalogo dei diritti dei bambini nell'offerta pedagogica degli asili nido comunali per l'anno scolastico 2017/2018: la raccolta di “regole” è contenuta in un opuscolo che è stato distribuito alle famiglie delle cinque strutture comunali, San Paolo, Masarone-Villaggio La Marmora, Vernato, Chiavazza e Pavignano e che ha per titolo “Dialoghi in natura”. Proprio il rapporto dei bambini con il mondo che li circonda è al centro del progetto, redatto dallo staff dell'ufficio asili nido con le educatrici: «Come adulti» si legge nel documento «dobbiamo saperci abbassare e metterci accanto ai bambini per condividere con loro lo stupore delle scoperte. Le esperienze e le sperimentazioni che proponiamo nei nostri nidi sono insieme ai materiali, agli oggetti scelti, alla predisposizione degli spazi, l’elemento progettuale più importante: le proposte ruotano attorno alla scelta attenta e scrupolosa dei materiali e al libero utilizzo di essi da parte dei bambini».
Non è un caso se, nell'elenco dei diritti, compaiono anche quello a sporcarsi, a usare le mani, a sbucciarsi le ginocchia, perfino il diritto alla schifezza, cioé ad avvicinare, conoscere e amare animali che gli adulti disprezzano, come ragni, rospi e serpenti. Uno dei diritti fondamentali sancito nero su bianco dal piano è quello a stare fuori: «Recenti ricerche hanno confermato che i bambini ogni giorno trascorrono all’aperto meno tempo di quanto ne trascorrano i detenuti in prigione. A loro sono garantite quotidianamente due ore di tempo all’aperto, mentre un bambino su due, ai giorni nostri, è fuori per meno di un’ora. Il tempo all’aperto dovrebbe essere pensato come un diritto di tutti i bambini, non qualcosa che è limitato ai pochi fortunati i cui genitori hanno tempo, risorse, o inclinazione a riconoscerglielo. I servizi educativi e le amministrazioni devono essere coinvolti per assicurare che questo accada».
«I contenuti e i concetti in esso espressi nascono da pratiche educative consolidate negli anni, da riflessioni sulle esperienze maturate, unite al desiderio di innovare e sperimentare che da sempre li contraddistingue» sottolinea l'assessore all'educazione Teresa Barresi. «Gli asili nido sono luoghi dove i bambini e le bambine sono soggetti di diritto, dove la loro crescita è un valore che l’intera comunità deve perseguire, perché siamo consapevoli che sono spazi dove essi imparano a scoprire il mondo che abiteranno, e che noi adulti abbiamo il dovere di sostenerli e accompagnarli in questa avventura dandogli il miglior presente e futuro possibile».
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Il pieghevole con l'offerta pedagogica degli asili nido | 3.29 MB |