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L'omicidio di Francesco Cusano, quarant'anni fa

La cerimonia in memoria di Francesco Cusano il 1 settembre 2017

«Il 1 settembre è una delle date che segnano la storia di Biella»: lo ha detto il sindaco Marco Cavicchioli alla commemorazione dell'assassinio di Francesco Cusano, ucciso dalle Brigate Rosse il 1 settembre 1976, quarant'anni fa. La cerimonia si è svolta come di consueto ai giardini Zumaglini, là dove il poliziotto venne freddato a colpi di pistola da due persone che aveva fermato per controllare i loro documenti. Cusano aveva appena chiesto di seguirli in commissariato quando estrassero l'arma e fecero fuoco senza dargli il tempo di difendersi. Fu un colpo duro per la città, che si trovò a fare i conti con il terrorismo degli anni di piombo.

Alla cerimonia hanno preso parte le massime autorità cittadine, che si sono strette accanto alla vedova e al figlio di Francesco Cusano. «Li ringrazio» ha detto Marco Cavicchioli «per aver sempre voluto restare a Biella, nonostante questa città abbia segnato in modo così doloroso la loro vita». Sul luogo dell'omicidio è stata posata una corona d'alloro.