La terza edizione dei Mucrone Days potrebbe passare alla storia come quella con il miglior successo di sempre. Sono state almeno 1500 le persone che domenica 24 settembre, in funivia, a piedi o di corsa con i pettorali della Muc Fun Race, hanno raggiunto Oropasport per la domenica dedicata al re delle montagne biellesi. A queste si aggiungono i giornalisti accreditati al seminario specialistico di sabato e gli spettatori della serata dedicata ai documentari del regista e naturalista Carlo Alberto Pinelli, sempre a Oropa.
Aiutata (ma non troppo) dalle condizioni meteo, con la zona del lago del Mucrone avvolta nelle nuvole basse fino al primo pomeriggio, la manifestazione ha fatto registrare il tutto esaurito o quasi per tutti i suoi eventi. Erano 298 gli iscritti alla Muc Fun Race, svoltasi con il divertimento di tutti i concorrenti in maschera e nonostante il contrattempo dei segnali di indicazione del percorso rimossi da sconosciuti nella zona del monte Cucco. I migliori tempi sono stati fatti registrare da Alessandro Mello Rella e Francesco Caucino in campo maschile, con i loro travestimenti da donna, e da Susan Ostano, prima tra le donne con un vestito da Minni (ma senza orecchie, perse lungo la salita). Il premio per il miglior travestimento di gruppo è però andato a un team che ha riprodotto la cestovia del Camino, correndo lungo i 14 chilometri di tracciato infilati dentro una cesta con la scritta “salviamola”. Un auspicio a cui ha risposto il presidente della Fondazione Funivie Oropa Andrea Pollono durante la premiazione: «La lavorazione degli ultimi pezzi in officina terminerà tra il 16 e il 20 ottobre. Una settimana per il montaggio, il tempo di superare l'esame dell'Ustif, l'ufficio ministeriale che sovrintende alla sicurezza degli impianti a fune, e possiamo pensare di riaprire la cestovia a novembre».
Nel frattempo sono state inaugurate la nuova via di arrampicata dedicata a Giampi Simonetti, con l'assessore ai lavori pubblici Valeria Varnero e ai servizi sociali Francesca Salivotti che, dopo il taglio del nastro, si sono cimentate con moschettoni e imbragatura, e il nuovo spazio espositivo alla stazione di monte della funivia, alla presenza del sindaco Marco Cavicchioli. Qui ha trovato asilo la bici-uomo di Paolo Barichello, la scultura in legno esposta in piazza Duomo nell'allestimento che ha accompagnato il Giro d'Italia di maggio e che è stata firmata dalla maglia rosa Tom Dumoulin. Insieme è stata esposta una serie di opere di Riccardo Crosa.
In attesa dell'arrivo del Muc, la domenica è trascorsa con numerose persone che hanno provato le varie attività a disposizione, dando lavoro alle guide alpine e agli esperti del Cai che hanno fatto provare le vie di arrampicata e le ferrate, anche con il materiale messo a disposizione gratuitamente dall'organizzazione, camminando insieme agli escursionisti lungo uno degli itinerari proposti (in 25, scortati anche dal Soccorso Alpino, hanno provato la salita da piazza Martiri a Oropa proposta da Marco Macchieraldo, salendo lungo il Gorgomoro e il sentiero della Madonna Nera), o curiosando attorno a una delle novità di quest'anno, la bicicletta. In particolare il circuito – acrobazie comprese – per mountain bike da enduro preparato nel primo tratto della Busancano da Biella Cycling Experience ha forse aperto la strada per pensare a un nuovo sport da promuovere nella conca di Oropa. Per tutti il momento del relax è arrivato grazie alla musica dal vivo, con la guest star Alessandro Gariazzo. Il chitarrista della Fabio Treves Blues Band è alla terza partecipazione su tre edizioni dei Mucrone Days.