La campagna di inclusione proposta dall'Agenda Digitale non si rivolge solo ai singoli cittadini ma anche alle aziende. Per questo, come spiegato nella conferenza stampa di fine anno tenutasi giovedì 15 dicembre a palazzo Pella, sono state pensate azioni rivolte direttamente a loro. «I dati nazionali dicono che meno del 40% delle piccole e medie imprese usano strumenti digitali» spiega Fulvia Zago. «È un dato che lascia immaginare quali siano i margini di crescita. Su scala locale cerchiamo di affrontare la questione su tre livelli: quello informativo, quello formativo e quello dei servizi».

I primi due, grazie alla collaborazione con SellaLab e Cna, vedono l'evoluzione dei “digital drink” che nella struttura di Banca Sella già si svolgono periodicamente. «Da qualche anno cerchiamo di migliorare l'approccio delle imprese con il mondo digitale» ha spiegato Christian Clarizio di Banca Sella. «Abbiamo preparato un calendario per il 2017 che prevede l'intervento di formatori locali e non, che insegnino alle imprese l'uso degli strumenti digitali». Con il progetto Digital Kit, saranno i giovani imprenditori di Cna a fornire parte dei servizi, rivolgendosi direttamente ai loro associati e a chiunque sia interessato, dai piccoli imprenditori ai negozianti.