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A Palazzo Pella una sala per gli universitari che devono discutere la tesi a distanza

Via libera della giunta, dopo la mozione approvata dal Consiglio comunale

La nuova sala videoconferenze, al quarto piano di Palazzo Pella, sarà messa a disposizione degli studenti residenti a Biella che devono discutere le tesi di laurea a distanza in tempo di Coronavirus. Su proposta del consigliere comunale Alessio Pasqualini l’assemblea aveva approvato all’unanimità una mozione rivolta al presidente del Consiglio comunale e al sindaco per mettere a disposizione gratuitamente uno spazio di competenza comunale per la discussione, in collegamento con i vari Atenei, della tesi di laurea. Dopo una serie di verifiche, la giunta ha optato per dare il via libera alla sala al quarto piano di Palazzo Pella.

La sala è dotata, grazie al lavoro dell’assessorato all’Innovazione tecnologica, di un sistema di videoconferenza con monitor touch da 86”, webcam ad alta definizione e sistema audio, pc pilota, sistema di condivisione contenuti, connettività con controllo della navigazione ad uso del relatore.

La concessione di sala e strumentazione sarà in uso gratuito per tutti i residenti di Biella e sarà garantita per tutta la durata dello stato di emergenza Covid e, in ogni caso, fino alla ripresa della discussione delle tesi in presenza. La gestione delle prenotazioni è affidata all’ufficio di Gabinetto, mentre l’accesso alla sala sarà consentito ad un numero massimo di 10 persone compreso il laureando. I locali si potranno utilizzare solo in orario ufficio e sarà garantita la presenza del servizio tecnico (CED).

Spiegano l’assessore all’Innovazione tecnologica Massimiliano Gaggino e il consigliere Alessio Pasqualini: “Il Comune di Biella darà la possibilità agli studenti universitari di discutere la tesi direttamente in municipio, gratuitamente e anche in zona rossa. Gli studenti universitari meritano di vivere il ricordo della discussione della propria tesi in un ambiente adeguato all’importanza dell’evento. All’interno della sala lo studente potrà chiamare una cerchia ristretta di amici e parenti che assisteranno in un ambiente sicuro e distanziato”.

Aggiunge il consigliere Pasqualini: “Sono soddisfatto del risultato raggiunto, frutto di un’operazione corale a guida della Lega e poi appoggiata all’unanimità da tutto il consiglio comunale. In un momento in cui gli studenti universitari sono sempre più stanchi e demotivati per via della situazione pandemica, l’amministrazione Corradino spalanca le porte del Comune per accogliere l’Italia del futuro”.

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