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Polizia locale, sospesa per tre mesi la licenza di un bar in via Italia

Indagine con la Questura: veniva somministrato alcol a minori di 16 anni

Il comandante della Polizia locale di Biella, a seguito di un’attività investigativa condotta dalla Questura di Biella, ha ordinando la sospensione dell’attività di un bar ubicato nella zona nord di via Italia. Lo stop dell’attività sarà per tre mesi, a decorrere dal giorno successivo alla data di notificazione del provvedimento, con riserva di procedere alla revoca della licenza in caso di accertamento di nuove violazioni. Il titolare e il personale dell’esercizio pubblico si sono resi responsabili della plurima violazione penale concernente la somministrazione di bevande alcoliche a minori di anni 16. I fatti, sempre a danno di minori di 16 anni, si sarebbero ripetuti nel tempo a partire dalla scorsa primavera. Il comandante della Polizia locale di Biella, con un’ordinanza dello scorso luglio, aveva già sospeso l’esercizio pubblico dalla somministrazione di alimenti e bevande per trenta giorni.

Dice l’assessore al Commercio e Attività produttive Barbara Greggio: “Condivido pienamente questo provvedimento, poiché è vergognoso che il titolare di un pubblico esercizio arrechi del danno a un minore per mero profitto oltre che danneggiare l’intera categoria mancando di rispetto ai colleghi che quotidianamente applicano le norme vigenti con scrupolo e solerzia. Colgo quindi l’occasione per ringraziare tutti i titolari dei pubblici esercizi che costantemente si adoperano con i giovani rispettando le leggi in vigore e che con il loro modello professionale aiutano i giovani a comprendere i danni che può provocare l’abuso di alcol affinché da adulti ne possano fare un uso consapevole”.

Aggiunge il vicesindaco e assessore alla Sicurezza e Polizia locale Giacomo Moscarola: “Ringrazio il Questore per questa operazione e gli agenti della polizia locale, sono intervenuti per mettere i sigilli a un locale che già ad agosto aveva ricevuto la sospensione dell’attività per un mese. In questo caso è stato appurato che si serviva alcol a ragazzi minori di 16 anni, un comportamento che non sarà più tollerato. Ho chiesto agli agenti della polizia locale una vigilanza massima su questo tema”.