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La scuola media Marconi

Sicurezza, salute e risparmi energetici nei lavori alle scuole

La sicurezza, la salute e il risparmio energetico innanzitutto: sono state queste le linee guida dei numerosi investimenti fatti e messi in programma in questi mesi sul fronte dell’edilizia scolastica. Alla ripresa delle lezioni in molti istituti allievi e insegnanti sono stati accolti da migliorie, non tutte visibili «perché ci siamo concentrati su fronti importanti come l’ottenimento della certificazione antincendio o, come nei progetti in divenire, la messa in sicurezza degli edifici dal punto di vista sismico» come spiega Valeria Varnero, l’assessore all’edilizia scolastica.

È quello che accadrà alla scuola media Marconi, uno degli interventi più onerosi per il prossimo futuro, da 1,7 milioni di euro complessivi, inserito tra quelli finanziabili con i fondi europei per il risparmio energetico del Por Fesr. All’isolamento termico e all’installazione di un impianto fotovoltaico, si affiancheranno gli interventi per ottenere la certificazione antisismica. Vale 460mila euro l’appalto per la sostituzione della copertura e l’installazione dell’impianto fotovoltaico alla scuola elementare Gromo Cridis di via Ivrea. «Il progetto è tornato in Regione dopo alcune modifiche che ci sono state chieste per ottenere il finanziamento richiesto» spiega Valeria Varnero. «Al via libera di Torino potremo incominciare i lavori». Si sta invece completando il progetto esecutivo, ultimo passo prima della gara di appalto, per la scuola materna di via Don Sturzo: anche in questo caso sono in programma sostituzione del tetto, verifiche antisismiche e installazione dell’impianto fotovoltaico, per una spesa di 380mila euro. Sono serviti invece 240mila euro per eseguire i lavori necessari a far ottenere la certificazione di prevenzione antincendi all’85% delle sedi delle scuole dei tre istituti comprensivi cittadini.

Tra gli interventi in via di partenza c’è quello al Vandorno, dove l’ex sede dell’asilo nido e della scuola media sarà ridisegnato per poter ospitare parte della scuola elementare. «Questo è un lavoro concordato con la scuola stessa e con le associazioni del quartiere» afferma l’assessore. Vale 150mila euro. C’è stato un lavoro di squadra con le scuole anche per ridisegnare le aree giochi dei cinque asili nido della città, un intervento completato quest’estate, prima porzione di un progetto che prevede simili lavori anche nei giardini delle materne.

Anche gli studenti beneficeranno dei recenti interventi alla palestra Belletti Bona (parquet nuovo) e Marucca (rifacimento del tetto e restauro complessivo). Sono già in programma lavori per installare in questi due impianti, ma anche nelle palestre delle scuole medie Salvemini e Nino Costa di Chiavazza e della scuola elementare di Pavignano, un impianto di illuminazione a Led, che consenta di risparmiare energia. «Inoltre» aggiunge Valeria Varnero «il lavoro congiunto di assessori e funzionari a istruzione ed edilizia scolastica mette in calendario volta per volta le piccole manutenzioni che si rendono necessarie». E non tutte sono piccole: nel passato anno scolastico gli interventi ai bagni delle elementari del Villaggio La Marmora e all’impianto di riscaldamento del nido di Pavignano sono stati così urgenti da essere svolti ad anno scolastico in corso.