Sono gli ultimi giorni utili per visitare L'universo impossibile di Dario Fo, la mostra dedicata a Darwin dal premio Nobel da poco scomparso e allestita al Piazzo tra le splendide cornici di Palazzo Gromo Losa e Palazzo Ferrero. L'esposizione che sinora ha coinvolto quasi 3mila persone tra visitatori e ragazzi delle scuole biellesi chiuderà infatti giovedì 8 dicembre mantenendo, in occasione del Ponte dell'Immacolata, una lunga apertura festiva non-stop dal 5 all'8 dicembre con orario 10-13/ 14,30-18,30.

«Siamo molto soddisfatti di come il pubblico sta rispondendo a questa mostra che è una straordinaria occasione di scoperta del personaggio di Darwin, ma anche di Dario Fo come pittore e scenografo» spiega Andrea Quaregna, vice segretario generale della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, promotrice dell'iniziativa insieme al Comune di Biella, alla Compagnia Teatrale Fo-Rame e ad alcuni partner tecnici tra cui il Comitato Il Nobel per i disabili, Atl Biella, Accademia Perosi, E20progetti e Tipolitografia Botalla. «Ci onora in particolare» prosegue Quaregna «che Biella sia la prima città in assoluto a rendere omaggio attraverso l'allestimento di una sua mostra a questo straordinario artista dopo la sua morte». L'esposizione ha infatti costituito l'ultimo progetto sul quale Fo, già novantenne ma sempre con una grande energia, stava lavorando insieme al gruppo di giovani creativi della sua bottega che si sono incaricati, insieme al figlio dell'artista Jacopo, di completarlo. Oltre 130 opere narrano appunto l'universo "impossibile” descritto da Darwin e osteggiato per secoli ma che sempre più le evidenze scientifiche confermano e avvalorano.

«Biella aveva un rapporto speciale con Dario Fo» ricorda il sindaco Marco Cavicchioli al quale l'artista aveva rivolto una lunga lettera pubblica per esprimere la sua felicità nel lavorare al progetto e l'auspicio di potere un giorno completare uno spettacolo sulla figura di Fra' Dolcino al quale era molto interessato. «Sono felice che, anche grazie alla sempre proficua collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella siamo riusciti a presentare la pubblico questa mostra».

Chi visiterà la mostra in questi giorni, oltre a compiere un viaggio appassionante nel mondo scientifico rielaborato dalla creatività di Dario Fo, potrà contribuire direttamente alle attività benefiche per le quali era stato a suo tempo devoluto il Premio Nobel: sarà infatti possibile acquistare non solo i quadri del Maestro, ma anche alcune litografie che riproducono una trentina di opere presenti in mostra; inoltre saranno disponibili libri e dvd con gli spettacoli del Maestro e con Franca Rame. L'ingresso alla mostra è gratuito, gli eventuali introiti andranno direttamente a finanziare le attività del Comitato Nobel per i disabili con molte iniziative volte a permettere ai portatori di disabilità di muoversi e incontrare persone. Attualmente è attiva in particolare la raccolta fondi per un pulmino che possa permettere ad un coro di portatori di disabilita' mentali di viaggiare ed esprimere le loro capacità. Tutti i progetti del Comitato sono descritti sul loro sito.