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Un incontro pubblico per la candidatura di Biella all'Unesco

La presentazione della candidatura di Biella a Pollenzo

Un incontro pubblico per illustrare il cammino per diventare città creativa Unesco: l’invito arriva due mesi dopo la presentazione della candidatura di Biella per l’iscrizione nell’elenco delle “Unesco Creative Cities”, ovvero le città nel mondo che hanno puntato sulla loro storia e identità creativa per il proprio sviluppo futuro e cooperazione in rete, nel nostro caso l'eccellenza tessile. L'iniziativa è del sindaco Marco Cavicchioli, firmatario della proposta di candidatura, e del presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella Franco Ferraris, che ha sostenuto il progetto fin dall'inizio. L’appuntamento è per le ore 17 di lunedì 17 dicembre, nella sala conferenze del Museo del Territorio in via Quintino Sella.

«La società di consulenza a cui è stato affidato l’incarico» afferma Valeria Varnero, assessore alla programmazione urbana «ha già svolto qualche incontro esplorativo per avvicinarsi al nostro Biellese; ma è importante  che i motivi e le modalità di questa candidatura vengano condivisi ed illustrati ad una platea molto ampia. Per questo abbiamo previsto, in sinergia con Fondazione Cassa di Risparmio, un incontro pubblico aperto a tutti coloro che possono aiutarci a rendere più efficace la nostra candidatura».

Il grande fervore e l’attenzione suscitati dal lancio di questa “sfida”, avvenuto con la conferenza stampa durante il viaggio verso l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, sono di buon auspicio per la nuova avventura che vede coinvolto il territorio nel suo insieme.

Il documento da presentare all’Unesco sarà materialmente redatto dalla società Bia Srl (che ha già ha reso vincente la candidatura di Alba): nel corso dell’incontro verrà illustrato il percorso di candidatura della città, saranno raccolte idee e date risposte ai quesiti e curiosità degli intervenuti.

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