Dopo l'esordio con il Sunshine Gospel Choir, martedì 29 dicembre va in onda il secondo spettacolo di "Biella in Scena" modalità streaming. Appuntamento alle 21, grazie al supporto di Rete Biella/Tele Biella lo spettacolo è visibile sui canali 190, 91 del digitale terrestre e su www.retebiella.tv. Inoltre si potrà seguire sulla pagina Facebook della Città di Biella @biellacitta e sulla pagina Eventi e Manifestazioni Città di Biella. Lo spettacolo è fruibile gratuitamente.
A causa dello stop forzato della stagione teatrale, per via delle limitazioni dettate dalla pandemia in corso, l’assessorato alla Cultura e il Contato del Canavese hanno deciso di collaborare per proporre comunque al pubblico degli eventi da vivere da casa.
MARTEDI' 29 DICEMBRE 2020 – ore 21
LA DIVA DELLA SCALA
un progetto di Laura Curino e Alessandro Bigatti
con Laura Curino
luci e musiche Alessandro Bigatti
produzione ASSOCIAZIONE CUTURALE MUSE
Laura, la protagonista, prende la difficile decisione di diventare un’artista e di scalare le ardue vette dell’arte. Non avrebbe potuto avere idea più difficile da realizzare: sembra che tutto congiuri contro di lei. La “Scala” che deve salire – in tutti i diversi significati della parola – è altissima. Decine di personaggi si avvicendano nel racconto a deviarla o a sostenerla, in un susseguirsi di episodi paradossali, tragicomici, ma sempre rigorosamente credibili, fino a quando si apre il famoso sipario e…
Lo spettacolo è un monologo a più voci, che passano tutte accidentalmente attraverso la dirompente teatralità di Laura Curino.
È la nostra storia dalla fine degli anni settanta agli anni ottanta.
È la storia della faticosa e maldestra costruzione di una personalità.
È la storia di una vocazione finalmente realizzata.
È uno spaccato della cultura, dell’arte e della storia del teatro della seconda metà del ‘900.
È una divertente e paradossale ricognizione in una visione adolescente del mondo.
È una indagine sulle relazioni personali e di gruppo.
È l’eterno alternarsi di amore e disamore.
È l’esplicazione del concetto di “diva” tra il sacro ed il profano, dove divino e mortale si intrecciano a suon di sferzate, battute, episodi esilaranti o drammatici di una giovane vita.
Lo spettacolo è stato creato insieme ad Alessandro Bigatti durante la Residenza al Teatro alla Misericordia di Sansepolcro del settembre/ottobre 2014 a cura dell’Associazione Laboratori Permanenti ed in quei luoghi meravigliosi si è nutrito delle opere di Piero della Francesca e Rosso Fiorentino.
Debutto: Sansepolcro, Teatro alla Misericordia, 4 ottobre 2014.
NOTE D’AUTRICE:
Dopo vent’anni dal debutto del mio primo assolo, Passione, voglio attuare un percorso di ricognizione all’interno del mestiere dell’attrice richiamando i personaggi e le persone che lo hanno accompagnato in questi anni.
Con le stesse modalità di quel primo monologo, voglio prendermi il lusso di tirar fuori i testi, oggetto di letture, progetti, mise en espace, che per una ragione o per l’altra non sono poi arrivati alla scena in spettacoli veri e propri, ma su cui è già stato fatto un lungo lavoro di studio, traduzione, riduzione.
Sono racconti sempre legati ai luoghi che li hanno ispirati o li hanno visti raccontare. I luoghi saranno dunque importanti e fondanti.
In dieci giorni vorrei arrivare a costruire il raccordo fra loro, trovare l’io narrativo che dia loro voce e i personaggi che con lui/lei dialogheranno.
Se mi riuscirà sarà storia non solo mia – come sempre avviene nei miei spettacoli – ma toccherà la storia di questo paese, le sue trasformazioni. Sarà storia di donne, per la maggior parte, donne coraggiose e maschi di buona volontà.
Gli altri? Ci assediano già dalle pagine della cronaca e dagli schermi televisivi. Ne ho abbastanza così.