Salta al contenuto principale Salta al menu principale

Appalto assegnato per i lavori ai giardini Zumaglini

La zona intorno al monumento all'Alpino è quella già restaurata ai giardini Zumaglini

Sarà l'impresa Ramella di Cislago a occuparsi della seconda parte dei lavori di riqualificazione dei giardini Zumaglini, che nel primo segmento si sono concentrati attorno al monumento all'Alpino, opera dello scultore Pietro Canonica, il cui restauro è stato inaugurato in occasione della cerimonia del 4 Novembre. L'azienda varesina ha proposto un ribasso del 20,8% sulla base d'asta di 130mila euro e si occuperà dei lavori restanti che si concentreranno soprattutto nel quadrante verso via Italia e via Torino e nell'area giochi.

Lo spazio preferito dai bambini sarà interamente rimesso a nuovo: ai giochi presenti se ne aggiungeranno di nuovi e la pavimentazione verrà sostituita con la copertura in poligomma antitrauma, simile a quella posata nell'area di piazza Curiel. Le otto porzioni di aiuola nel quadrante delimitato dall'angolo della rotonda di via Torino, dall'inizio di via Italia e dalla sede dell'Atl verranno fresate e riseminate. Intorno alla piazzetta di fronte alla statua dell'Alpino undici delle 441 piante presenti ai giardini Zumaglini verranno abbattute e sostituite con nuovi alberi, della specie prunus pissardi, con i suoi caratteristici fiori rosa che sbocciano a primavera. Saranno sostituiti anche gli arbusti lungo il viale di fronte agli ex portici Standa. Le piante del lato lungo sul versante di via Mazzini e del viale trasversale centrale che parte dalla sede Atl saranno invece sottoposte a potatura. Una nuova pavimentazione con uno strato di quindici centimetri di ghiaia sarà posata su tutti i camminamenti del quadrante verso via Italia e via Torino e intorno allo spazio giochi. Gli interventi di giardinieri e florovivaisti su piante, siepi e cespugli interesseranno invece tutta l'area del parco urbano.

Assegnato l'appalto, i lavori potranno partire nelle prossime settimane. Ai giardini Zumaglini, tra l'altro, ha aperto il suo cantiere anche il ristoratore che si è aggiudicato la gara per la locazione della capannina, l'edificio di proprietà comunale al centro del parco chiuso da quando aveva cessato l'attività l'asilo nido che la occupava. Tornerà a essere un locale pubblico, secondo i progetti del gestore.

Area tematica: