Verranno erogati contributi per oltre 86mila euro
Nei mesi scorsi l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Biella aveva attivato un bando per la richiesta di un contributo una tantum rivolto ai cittadini residenti a Biella per il ristoro, graduato su quanto effettivamente speso nel corso dell’anno 2022, delle utenze domestiche (energia elettrica, gas, teleriscaldamento). I requisiti per poter accedere al bonus una tantum consistevano nell’essere residenti a Biella, avere un ISEE tra 12.000 ed i 26.000 euro, non essere percettori di reddito o pensione di cittadinanza ed aver sostenuto nel corso del 2022 una spesa per le utenze (luce/gas/riscaldamento) almeno pari a 400,00 euro.
Ultimate le verifiche delle domande pervenute, a brevissimo verrà pubblicata la graduatoria degli aventi diritto all'Albo Pretorio e, orientativamente intorno alla metà di maggio, gli stessi riceveranno l'accredito direttamente sul conto corrente segnalato in fase di compilazione della domanda.
“Abbiamo ricevuto complessivamente 201 domande – commenta l’assessore alle Politiche sociali Isabella Scaramuzzi -. Di queste, 180 provengono da nuclei famigliari (si intende il nucleo risultante nell’Anagrafe del Comune di Biella alla data della richiesta: dai nuclei monofamiliari ai nuclei con figli a carico ossia un insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, unione civile, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, aventi dimora abituale nella stessa abitazione ex art. 4 D.P.R. 223/1989) e 21 da nuclei costituiti da soli “Anziani” (va intesa una persona con età uguale o superiore a 65 anni alla data della richiesta). Le domande accolte per i nuclei familiari sono state 156; mentre quelle per i soli anziani 20”.
Ci sono state in totale 25 esclusioni dipese da diversi motivi: non residenti a Biella, oppure ISEE inferiore a 12.000 euro per cui già percettori dello sconto automatico in bolletta, o ancora ISEE risultato difforme.
La somma complessivamente erogata è di 76.800,00 euro per i nuclei familiari e di 9.850,00 per gli anziani. “Una vera boccata di ossigeno – conclude l’assessore Scaramuzzi -, se si pensa che il singolo contributo erogato va da un minimo di 350,00 ad un massimo di € 500,00 euro per nucleo”.