Chiude con oltre 3700 presenze la mostra “Neve. Sport invernali a Oropa 1920-1960” al Museo del Territorio Biellese.
Un progetto espositivo, curato da Alessandra Montanera – Ideazione Soc. Coop., nato con l’obiettivo di valorizzare il Fondo grafico Piero Bora di proprietò del Museo, “Neve” si è sviluppato nelle sale museali attraverso fotografie, documenti, filmati e oggetti d’epoca che testimoniano il diffondersi degli sport invernali nell’area alpina di Oropa, a partire dagli anni Venti ed entro la fine degli anni Sessanta.
“Un grazie ai tanti ospiti che hanno scelto l’offerta del Museo del Territorio e in particolare ai numerosi partner che hanno permesso, attraverso un lavoro sinergico, di arrivare ad un importante risultato in termini di coinvolgimento dei visitatori, ma soprattutto di constatare l’apprezzamento pressoché unanime dell’esposizione da parte degli stessi”, dichiara l’Assessore alla Cultura, Teresa Barresi. “Continuiamo a trovare un ottimo riscontro da parte del pubblico nella nostra scelta di proseguire con progetti espositivi in grado di valorizzare le collezioni del Museo e il loro stretto legame con il territorio, con uno sguardo sempre attento alle collaborazioni locali e nazionali”.
Il materiale storico esposto per l’occasione è stato reperito attraverso un capillare lavoro di ricerca negli archivi biellesi, messi generosamente a disposizione, tra cui quello della APD Pietro Micca, del C.A.I. e dello Sci Club Biella, della Fondazione Sella, della Fondazione Piacenza, del Santuario di Oropa, della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e della Biblioteca Civica. La mostra è stata arricchita da postazioni video in cui sono stati proiettati filmati d’epoca reperiti tramite privati e l’Archivio Nazionale Cinema d’Impresa di Ivrea e interviste raccolte per l’occasione da Videoastolfosullaluna tra chi ha vissuto la conca di Oropa nel periodo di massimo splendore. L’esposizione è stata inoltre accompagnata da materiali d’epoca messi a disposizione dalla “Mostra dello Sci” di Alberto Vineis, Fabrizio Corbetta e Piero Ramella.
Partecipati e apprezzati, infine, anche gli eventi collaterali come le visite guidate, le conferenze a tema, le proiezioni di filmati d’epoca e la presentazione del catalogo con oltre 700 partecipanti. Importante anche il rapporto di collaborazione creato con gli Istituti Scolastici del territorio che hanno accompagnato in mostra circa 730 ragazzi.
