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La Città di Biella pronta ad avviare un tavolo di coordinamento post-emergenza

Il sindaco Corradino: “Appena finirà la quarantena non dovremo perdere tempo” 

Un tavolo di coordinamento unitario per il post-emergenza. E’ quanto l’amministrazione di Biella propone di avviare per far ripartire il territorio non appena termineranno le restrizioni dettate dal diffondersi del coronavirus. Il sindaco di Biella Claudio Corradino ha annunciato che da lunedì sarà tempo di riunire le forze per far partire nel più breve tempo possibile una concertazione di idee, di programmi concreti, di responsabilità reciproche affinché si pos-sano fissare delle mete da raggiungere per lo sviluppo unitario del Biellese. La giunta contatterà le parti sociali del territorio, imprese, sindacati, associazioni artigiane ed agricoltori, gli ordini professionali, i consorzi socio assistenziali e le realtà scolastiche per avviare iniziative locali che possano andare oltre a quanto stabilito dagli aiuti statali e regionali. 

L’amministrazione ha stilato una prima serie di punti su cui porre degli obiettivi a medio e lungo termine: 

- Raccordo del Biellese con le istituzioni sovra provinciali (Regione e Stato) 

- Mantenere efficaci i servizi essenziali territoriali consortili (a partire da Seab) 

- Mantenere efficaci i servizi socio assistenziali (Iris e Cissabo) per il rientro a casa dall’ospedale dei ricoverati e per il supporto psicologico 

- Ripresa del lavoro, del commercio e del turismo 

- Ripresa delle attività scolastiche, con grande attenzione alla formazione delle generazioni future 

- Soluzioni per maggiori trasferimenti statali agli enti pubblici, complici le previste minori entrate tributarie 

- Riapertura dei cantieri e prosecuzione dei lavori pubblici 

- Azioni per migliorare la digitalizzazione del territorio 

- Ripresa delle attività e manifestazioni sportive 

Spiega il sindaco Claudio Corradino: «E’ arrivato il momento, senza abbassare la guardia nella battaglia al virus, che il territorio inizi a immaginare azioni comuni e coordinate per pensare concretamente a tutte le iniziative da intraprendere per la ripartenza post emergenza. Quando la quarantena sarà finita non dovremo perdere tempo, dovremo immediatamente essere pronti a far ripartire la macchina sociale ed economica. E il fulcro non può che essere la Città di Biella, luogo politico ed amministrativo guida dell’intera comunità biellese».

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