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La Città di Biella si candida per ottenere i fondi del bando “Rigenerazione urbana”

Si punta a un “tesoretto” da 20 milioni di euro per i 13 progetti pensati dalla giunta

La Città di Biella si candida per accedere al contributo previsto dal Dpcm del 21 gennaio 2021 relativo all’assegnazione ai comuni di un fondo per progetti di rigenerazione urbana, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale. La giunta Corradino, attraverso l’approvazione di una delibera, si candida con la speranza di captare fondi pari a 20 milioni di euro, ovvero l’importo massimo a cui possono partecipare i capoluoghi di provincia.

Con la delibera di candidatura, la giunta ha approvato in linea tecnica i documenti di fattibilità progettuali, che forniscono una visione globale sugli investimenti futuri per la città. “I contributi possono essere utilizzati con delle destinazioni ben precise – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Davide Zappalà -, in particolare per manutenzione e riqualificazioni di aree pubbliche e strutture già esistenti e per il miglioramento delle qualità del decoro urbano e del tessuto sociale. Gli interventi che abbiamo individuato fanno parte di ampie riflessioni articolate dalla giunta nel corso di questi due anni, rappresentano una visione di insieme per lo sviluppo della nostra città. Se riusciremo a ottenere il massimo del contributo sarà un tesoretto che ci consentirà di dare una svolta alla città, anche perché si tratta di opere che sommate tutte assieme difficilmente si riuscirebbero a portare a termine con le sole fonti di finanziamento ordinario. Noi ci crediamo, siamo pronti a candidarci, abbiamo tutte le carte in regola e speriamo di captare il massimo da questa opportunità”.

Nel dettaglio il piano di investimenti per captare il “tesoretto” da 20 milioni di euro è così strutturato:

Sede Comunale “Palazzo Pella”: 1.950.000 euro

Si prevede la rifunzionalizzazione dell’edificio, con particolare riguardo alla corte interna, al V piano (oggi inutilizzato), al seminterrato ed agli impianti (in specie, impianti elevatori e di riscaldamento).

“Ex-biblioteca” via Pietro Micca: 850.000 euro

Oggi inutilizzato, se ne prevede il riuso per estendere gli spazi dedicati ai Servizi Sociali.

“Palazzina Piacenza”: 1.100.000 euro

Attuale sede della biblioteca dei bambini, se ne prevede il mantenimento d’uso, previa rifunzionalizzazione degli spazi interni, restauro dell’involucro esterno e risoluzione dei problemi di umidità attualmente esistenti.

Polo per l’infanzia “Pavignano”: 1.650.000 euro

Si prevede il miglioramento strutturale ed energetico, con ammodernamento della parte impiantistica e delle finiture interne e realizzazione di nuovi spazi in ampliamento, per potenziarne la fruibilità in sicurezza e realizzare un “polo integrato per l’infanzia”.

Scuola Primaria “Edmondo De Amicis”: 1.800.000 euro

Si prevede il miglioramento strutturale ed energetico dell’edificio scolastico e della relativa palestra, con ammodernamento della parte impiantistica e delle finiture interne, per potenziarne la fruibilità in sicurezza.

Scuola Primaria “Crosa”: 2.350.000 euro

Si prevede il miglioramento strutturale ed energetico dell’edificio scolastico e della relativa palestra, con ammodernamento della parte impiantistica e delle finiture interne, per potenziarne la fruibilità in sicurezza.

Scuola Primaria “Pietro Micca”: 1.700.000 euro

Si prevede l’accorpamento nella suddetta scuola anche degli utenti attualmente collocati presso la scuola Gromo Cridis, già oggetto di parziale rifunzionalizzazione per usi non scolastici, previo miglioramento strutturale ed energetico dell’edificio scolastico, con ammodernamento della parte impiantistica e delle finiture interne, per potenziarne la fruibilità in sicurezza.

Scuola Secondaria I grado “San Francesco”: 2.450.000 euro

Si prevede il miglioramento strutturale ed energetico dell’edificio scolastico, con ammodernamento della parte impiantistica e delle finiture interne, per potenziarne la fruibilità in sicurezza.

“Villa Macchi”: 2.600.000 euro

Se ne prevede il riuso (attualmente l’immobile è in disuso) ai fini scolastici, attraverso l’accorpamento in tale sede sia della scuola dell’infanzia “Cossila S.Grato” che della scuola primaria “Cossila S.Giovanni”, previo miglioramento strutturale ed energetico dell’edificio, rifunzionalizzazione, realizzazione di impianti e finiture interne, restauro delle facciate e riqualificazione del parco esterno, per renderla fruibile in sicurezza, riducendo contestualmente le spese di gestione delle attuali sedi scolastiche.

Piscina “Rivetti”: 1.700.000 euro

Si prevede la sostituzione del rivestimento della vasca esterna, la riqualificazione della piscina dei piccoli e dell’area verde esterna, il consolidamento del solaio della vasca interna e la sostituzione dei serramenti e l’installazione dei pannelli solari, per una notevole riduzione dei costi di gestione ed energetici.

Bocciodromo comunale: 300.000 euro

Si prevedono l’ampliamento della zona a disposizione dei giudici di gara e dei servizi per le squadre ospiti, interventi di rinforzo e consolidamento della struttura esistente, interventi su impianti tecnologici e riqualificazione energetica, il tutto al fine di migliorare la fruibilità della struttura.

Campo da rugby comunale: 700.000 euro

Si prevede la nascita di un’area foresteria, sopra gli attuali spogliatoi, al fine di poter ospitare le squadre ospiti durante i ritiri.

Stadio Comunale-pista di atletica: 850.000 euro

Approvato progetto definitivo con Deliberazione della Giunta Comunale n. 302 del 28/10/2020. Si procederà con la sostituzione delle parti ammalorate e sono previste modifiche progettuali per rendere la pista omologabile in base alle indicazioni del calendario Nazionale Fidal.

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