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A disposizione sul web il fondo fotografico della Biblioteca

Anonimo, Tramvia di Oropa (1880-1930, fondo Roccavilla)

È stato pubblicato sul portale del polo bibliotecario il fondo fotografico della Biblioteca Civica di Biella: si tratta di un archivio di oltre 4500 immagini storiche, in bianco e nero, che narrano per immagini numerosi dettagli della storia della città e del circondario, dalla costruzione della basilica nuova di Oropa alle scene di vita quotidiana nelle case operaie di Miagliano, ma anche scene provenienti da più lontano, dal Vercellese al Canavese, da Torino alla Valle d'Aosta, fino alla Francia.

L'archivio messo a disposizione del pubblico comprende tutto il fondo Alessandro Roccavilla (più di 3500 lastre fotografiche digitalizzate) e il fondo Piero Bora (circa 1000 fototipi digitalizzati). Il primo a studiarlo, inventariarlo e soggettarlo fu Pierangelo Cavanna. «Si tratta di importantissime testimonianze per la storia del territorio» sottolinea l'assessore alla cultura Teresa Barresi «che oggi sono davvero a disposizione di tutti». Il lavoro per arrivare a questo traguardo è stato lungo, come spiega la direttrice della biblioteca Anna Bosazza: «Il progetto è iniziato quasi vent'anni fa con la digitalizzazione, finanziata dalla Regione Piemonte e dalla Città di Biella e oggi finalmente si conclude con la pubblicazione. Un lavoro che non sarebbe stato possibile senza l'impegno, nel corso degli anni, del personale della Civica – e voglio ricordare anche Alfiero Staffolani, ora in pensione - e di Elisa Pozzo, che si è occupata anni fa della lunga opera di digitalizzazione. Il grande vantaggio è che la ricerca sul portale avviene all'interno di un catalogo integrato, per cui cercando "oropa" si otterranno, volumi, articoli, disegni del fondo di grafica e da oggi anche le immagini del fondo fotografico». Tutto il materiale, lastre fotografiche, negativi e stampe, è stato trattato con cura e con strumenti adeguati in modo da poter essere trasformato in immagine digitale ad altissima risoluzione. Gli originali, conservati in Civica, in questo modo possono essere non più maneggiati e dunque danneggiati con l'uso.

Sul portale, cliccando sull'area Biblioteca digitale, è a disposizione una selezione di anteprime in formato ridotto e a bassa risoluzione. Lanciando la ricerca si accede però all'intero archivio. Per poter ottenere una copia delle immagini in alta risoluzione, basta formulare richiesta sull'apposito modulo scaricabile online. Le foto ad alta risoluzione sono acquistabili per motivi di studio pagando la tariffa prevista dal Comune di 12 euro ciascuna. Se lo scopo fosse commerciale, di caso in caso verrà verificata la necessità di versare al Comune anche i dititti di pubblicazione.

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