«Abbiamo spiegato la situazione del cantiere ex Boglietti ai funzionari della Regione e abbiamo percepito la volontà di trovare una soluzione. Sì, c’è ottimismo perché la vicenda si sblocchi»: il sindaco Marco Cavicchioli ha partecipato insieme all’assessore ai lavori pubblici Valeria Varnero a un incontro a Torino per l’autosilos in costruzione ai piedi del Piazzo, ultima opera ancora da terminare del cosiddetto Pisu, il piano integrato di sviluppo urbano, dopo che la Palazzina Piacenza è stata ultimata nei giorni scorsi. L’obiettivo di sindaco e assessore era di ottenere i fondi per terminare i lavori al parcheggio multipiano, dopo che è stato revocato per inadempienze il contratto con l’impresa vincitrice dell’appalto.
«Avevamo fatto tutto con i tempi giusti per completare entro i termini anche questo cantiere» ricorda il sindaco, «ma prima i ricorsi e poi i ritardi dell’impresa ci hanno portato a questa situazione». Una situazione comune anche ad altri cantieri aperti e non ancora chiusi in diverse città piemontesi che avevano ottenuto finanziamenti Pisu, dettaglio che spingerà la Regione a cercare una soluzione che non gravi sulle casse dei Comuni. «Contiamo di poter riprendere i lavori in autunno» spiega Valeria Varnero. «Prima sarà necessaria una verifica delle opere fatte e un conteggio di quello che resta da fare, per quantificare i lavori che sono ancora necessari».
A cantiere ultimato, la città avrà un autosilos multipiano da circa 400 posti auto a servizio sia del centro storico sia del Piazzo. L’intenzione della Giunta è di mantenere la sosta gratuita.