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La firma della convenzione per il piano periferie tra il sindaco Marco Cavicchioli e il viceministro Maria Elena Boschi (foto Marco Ortogni - New Eden Group)

Firmata l'intesa col Governo: arrivano i soldi per Riva e Chiavazza

La stretta di mano tra il sottosegretario Boschi e il sindaco Cavicchioli (foto Marco Ortogni - New Eden Group)

Brescia ha ospitato, nella tarda mattinata di lunedì 13 novembre, la firma delle convenzioni tra il Governo e i Comuni inseriti nella graduatoria del bando per la riqualificazione delle periferie urbane. Dei 210 milioni di euro messi a disposizione da palazzo Chigi, circa due sono destinati a Biella, che si è classificata terza (dietro proprio Brescia e Ancona) nella lista di merito dei progetti. Il piano, ribattezzato “Rigener@zione urbana” e dedicato a Riva e Chiavazza, era stato presentato nell’autunno 2015 dopo un lavoro svolto a tempo di record dagli uffici comunali coordinati dal dirigente Alberto Cecca su impulso della giunta.

“La giornata è stata sicuramente fruttuosa” ha commentato il sindaco Marco Cavicchioli, che ha siglato la convenzione insieme al sottosegretario alla presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi. “Abbiamo avuto anche la conferma che entro la fine di novembre saremo riconvocati per firmare la convenzione per il secondo finanziamento governativo per la riqualificazione delle periferie, quello relativo al Villaggio La Marmora. Si tratta di due successi per i quali ringrazio tecnici, funzionari e dipendenti del Comune, che hanno lavorato presto e bene per redigere i due progetti, risultati tra i più convincenti tra le centinaia esaminati dalle commissioni governative”.

Il progetto ha valore complessivo di 4 milioni di euro, per metà finanziati dal bando e per metà dagli investimenti comunali, ed è diviso in cinque macro-aree tematiche (servizi per lo sport e il tempo libero, decoro e arredo urbano, qualità dell'abitare ed educazione, sostegno alle attività economiche, comunicazione e partecipazione). Su alcuni interventi il Comune si era portato avanti finanziando i lavori con risorse proprie, mentre per altri l'iter è già avviato. È il caso del campo sportivo di viale Venezia a Chiavazza, dove si prevedono nuovi spogliatoi e una riqualificazione dell'intera zona, il cui progetto definitivo è stato approvato da pochi giorni dalla Giunta. In piazza del Monte in Riva, alla risistemazione già portata a termine del campo da basket, si aggiungerà la costruzione di una piccola tribuna per gli spettatori. La nuova pavimentazione di via Rosazza è già cosa fatta, così come è stata riaperta via San Giuseppe dopo l'intervento di consolidamento di muri di contenimento e sponde. Un'opera simile sarà compiuta in via Collocapra dove passerà il percorso ciclabile che parte da via Cernaia, progetto che ha già superato il primo esame della giunta. Proprio lunedì 13 novembre, a poche ore dalla firma dell'accordo a Brescia, la giunta ha dato il via libera al progetto da 50mila euro per l'acquisto di panchine e fioriere per l'arredo urbano in Riva. È in programma anche la sostituzione con luci a Led dei lampioni nelle vie Milano, Rosazza, Scaglia, Serralunga, Costa di Riva e piazza XXV Aprile.

Ha il via libera dell'amministrazione anche il progetto per il raddoppio del centro di prima accoglienza per senza fissa dimora nei locali dell'istituto Belletti Bona. Il capitolo riguardante la qualità dell'abitare e l'educazione comprende anche progetti contro il bullismo e la criminalità e a favore dell'accompagnamento sociale nel nuovo complesso Atc dell'ex cotonificio Bracco in via Milano. Si intendono anche finanziare corsi di formazione curati dall'Enaip e un progetto di mix-housing, che mescoli l'accoglienza temporanea di chi ha bisogno di un alloggio con quella degli artisti che gravitano attorno alla Fondazione Pistoletto, uno dei partner del piano, che si ritrova anche nel capitolo riguardante gli interventi di sostegno alle attività economiche, nel progetto St-Artwork, incubatore di imprese focalizzato sulla sapienza artigiana. Fanno parte di questo capitolo anche il rilancio delle botteghe giovani di via Scaglia e l'implementazione nei due quartieri della rete WiFi. L'ultimo capitolo riguarda la comunicazione e la partecipazione sullo sviluppo del progetto: per questo si pensa alla realizzazione di un “urban center” in collaborazione sempre con la Fondazione Pistoletto.

La redazione del piano ha visto impegnati gli uffici urbanistica ed edilizia privata, con il dirigente Alberto Cecca a coordinare, l'ufficio tecnico guidato da Graziano Patergnani con il comparto parchi e giardini di Raffaella Penna, e l'ufficio servizi sociali, con a capo Germana Romano.

(Si ringrazia per le immagini Marco Ortogni - New Eden Group)