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Funicolare, l'ultimo passo è il via libera ministeriale

L'aspetto delle cabine della nuova funicolare del Piazzo nel progetto definitivo

Dopo l’ok della giunta, manca solo un passo burocratico prima dell’apertura del cantiere per il restauro della Funicolare del Piazzo: il progetto esecutivo, approvato nella seduta di lunedì 10 luglio da sindaco e assessori, ora deve avere il via libera dall’Ustif di Torino, l’ufficio speciale trasporti a impianti fissi che, per conto del Ministero, tiene sotto controllo la sicurezza di strutture come quella che collega piazza Curiel al borgo storico. Appena il progetto supererà questo scoglio, si potrà aprire il cantiere. «E da quel giorno» precisa l’assessore ai lavori pubblici Sergio Leone che ha presentato il progetto all'esecutivo insieme alla collega Valeria Varnero «scatteranno i 192 giorni entro i quali, come da contratto, le aziende vincitrici dell’appalto deovranno consegnare il lavoro».

L’associazione temporanea di imprese tra la lombarda Maspero e la biellese Bonifacio è stata anche la committente del progetto esecutivo, redatto da Tito Bertinulli, ingegnere del’impresa Sintagma di San Martino al Campo (Perugia). Il costo finale dell’operazione è di 1,62 milioni di euro. Al termine dei lavori, che dureranno sei mesi a decorrere dal parere dell’Ustif, la città riavrà una funicolare con le due stazioni senza più barriere architettoniche, con due cabine leggermente più piccole (quelle dell’ultima versione dell’impianto non erano a norma di legge e circolavano in deroga) ma di colore e stile identico alle precedenti e con un motore diverso, simile a quello della funicolare di Parigi-Montmartre, che consente costi di gestione più bassi e l’indipendenza di movimento tra le due cabine. In questo modo, in caso di fermo per manutenzione o guasto di una delle due, l’altra potrà continuare il suo lavoro senza sosta. Negli orientamenti della giunta la Funicolare sarà gratuita e conserverà gli orari attuali. Il controllo e la sicurezza saranno garantiti da un sistema di videosorveglianza e da personale specializzato che si occuperà di tenere sotto controllo anche il parcheggio del Piazzo e l’autosilos della Funicolare nell'area ex Boglietti.