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I giardini e la piscina senza barriere

L'inaugurazione dell'area giochi dello stadio La Marmora-Pozzo

Una breve cerimonia, alla presenza della funzionaria dell'Ufficio scolastico regionale Monica Pisu e della presidente della Commissione Barriere Claudia D'Angelo, ha inaugurato nella tarda mattinata di martedì 26 settembre le opere che hanno aperto le porte di un'area giochi e del complesso sportivo Rivetti ai disabili. Si tratta del giardino pubblico dello stadio La Marmora-Pozzo, il primo in città in cui sono stati installati i giochi "inclusivi", adatti cioè anche ai bambini che hanno difficoltà a muoversi, e delle rampe di accesso all'ingresso di palestra e piscina Rivetti e alla vasca interna. «Queste opere erano già pronte nei giorni dei giochi nazionali Special Olympics» sottolinea l'assessore Sergio Leone. «La vera inaugurazione è stata allora». «Il nostro incontro è stato il modo di sottolineare» aggiunge la sua collega di giunta Valeria Varnero «il nostro impegno per rendere la città più accessibile e aperta a tutti. E l'impulso della Commissione Barriere in questo senso è prezioso».

La cerimonia è stata il primo appuntamento della settimana che accompagnerà la città alla giornata nazionale per l'abbattimento delle barriere architettoniche, fissata per domenica 1 ottobre. Fino a venerdì 29 settembre, dalle 15,30 alle 17,30, saranno esposti alla Biblioteca Civica i lavori del concorso Una cultura senza barriere, riservato a tutte le scuole elementari, medie e superiori della provincia e chiusosi la scorsa primavera. Alle 16 di venerdì è previsto un momento pubblico con la presidente della Commissione Barriere e gli assessori Valeria Varnero e Teresa Barresi per tracciare un bilancio del lavoro svolto e presentare le prossime iniziative.