Salta al contenuto principale Salta al menu principale

Giornata sulle malattie del Comportamento Alimentare

Giornata sulle malattie del comportamento alimentare

Sono intervenute anche la vice direttrice del Corsera e una giornalista di Mediaset

Il venerdì del sindaco di Biella si è aperto con la partecipazione del primo cittadino alla giornata dedicata alle malattie del Comportamento Alimentare. L’appuntamento della mattina al teatro Sociale Villani era riservato alle scuole di primo e secondo grado; mentre nel pomeriggio l’incontro di sensibilizzazione sui DCA si è svolto a Palazzo Ferrero.

Il sindaco ha innanzitutto fatto i complimenti all’assessore all’Istruzione pubblica e politiche giovanili per aver iniziato un ciclo di appuntamenti su un tema così importante. I disturbi del comportamento alimentare (o, come vengono detti, DCA) o disturbi dell’alimentazione sono patologie caratterizzate da una alterazione delle abitudini alimentari e da un’eccessiva preoccupazione per il peso e per le forme del corpo. Insorgono prevalentemente durante l’adolescenza e colpiscono soprattutto il sesso femminile.
Soffrire di un disturbo dell’alimentazione sconvolge la vita di una persona e ne limita le sue capacità relazionali, scolastiche e sociali. Per la persona che soffre di un disturbo dell’alimentazione tutto ruota attorno al cibo e alla paura di ingrassare. Cose che prima sembravano banali improvvisamente diventano difficili e motivo di ansia, come andare in pizzeria con le compagne e gli amici, partecipare ad un compleanno o a un’altra festa. Spesso i pensieri sul cibo assillano la persona anche quando non è a tavola, ad esempio a scuola: terminare un compito può diventare molto difficile perché nella testa sembra che ci sia posto solo per i pensieri su cosa si “deve” mangiare, sulla paura di ingrassare o di avere una crisi bulimica.

Alla giornata organizzata dall’assessorato all’Istruzione Pubblica, in collaborazione con l’Associazione “Mi nutro di vita” sono intervenuti, tra gli altri, la vice direttrice del Corriere della Sera, che ha portato una testimonianza diretta, cercando di far comprendere ai ragazzi come si può cadere in questo tunnel, ma soprattutto come ci si può curare e come se ne esce. La nota giornalista ha dialogato con un’altra giornalista, questa volta di Mediaset, a sua volta autrice di un libro sull’argomento.

Area tematica: