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Giovedì in biblioteca la prima assoluta del nuovo libro di Alessandro Alciato

Tra gli ospiti il Ct della Nazionale di calcio femminile Milena Bertolini 

«Il calcio femminile c’è, c’è sempre stato e riceve finalmente quel riconoscimento che tanto cercava da anni e che merita in tutti i sensi». Sono queste le parole di Gianni Infantino, presidente della Fifa, nella prefazione di «Non pettinavamo mica le bambole», il nuovo libro edito da Baldini+Castoldi e scritto dal giornalista biellese Alessandro Alciato. La “prima as-soluta” di presentazione si svolgerà alla Biblioteca Civica di piazza Curiel a Biella questo giovedì 5 dicembre alle 18,30. «Non ho mai aperto il mio calendario di presentazioni a Biella - racconta Alessandro Alciato -, ma Biella è casa e si parte da qui». E si parte con il botto: dato che giovedì, a Biella, sarà il Ct della Nazionale Italiana femminile di calcio Milena Ber-tolini ad accompagnare l’autore nel presentare «Non pettinavamo mica le bambole», un’opera da leggere tutta d’un fiato sulle meravigliose storie delle ragazze della Nazionale protagoniste allo scorso Mondiale di Francia. Con Alciato e Bertolini, giovedì saranno ospiti a Biella anche l’ex calciatore della Nazionale Damiano Tommasi (oggi presidente dell’Asso-ciazione Italiana Calciatori) e il giornalista e scrittore bolognese Matteo Marani. Ad acco-gliere Alessandro Alciato e Milena Bertolini hanno già assicurato la loro presenza, rigorosa-mente in divisa ufficiale, le ragazze della Biellese femminile di mister Manuela Pitzalis, squa-dra laniera spinta da un contagioso entusiasmo dopo la vittoria lo scorso anno del torneo di serie C regionale. L’evento si avvale del patrocinio della Città di Biella. 

Chi è Alessandro Alciato. Nato a Biella nel 1977, è giornalista, scrittore e Docente di Storia del calcio all’Università San Raffaelle di Roma. Inviato per Sky Sport, è coautore delle auto-biografie di Carlo Ancelotti “Preferisco la coppa”, di Stefano Borgonovo “Attaccante nato”, di Andrea Pirlo “Penso quindi gioco”, di Walter Mazzarri “Il meglio deve ancora venire” e di Massimo Ferrero “Una vita al massimo”. Ha pubblicato anche i libri Metodo Conte, La nostra bambina (con Fabio Cannavaro) e Demoni. Fra i suoi principali riconoscimenti il premio Dardanello nel 2005, il Gianni Brera nel 2011, il premio Viareggio Sport nel 2014 e il premio Antonio Ghirelli nel 2018. I suoi libri sono tradotti in oltre dieci Paesi.

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