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In meno di un anno il “Giunta Corradino report” svela le prime 50 azioni concrete

Dalla battaglia per il Crematorio al Coronavirus: “Siano i cittadini a giudicare”

Oltre 50 temi e interventi di rilievo primario attesi da tempo in città e già portati a termine. Una ventina di progetti e azioni d’urgenza e di sostegno in emergenza Covid-19 attuati. In nemmeno 365 giorni (la vittoria al ballottaggio risale allo scorso 9 giugno), l’amministrazione guidata dal sindaco Claudio Corradino ha contribuito fattivamente al miglioramento della città. In alcuni casi cambiandone volto, come si può notare dalla moltitudine di cantieri attualmente aperti in città.

Per la nuova giunta è tempo di un primo bilancio. E la lista degli interventi adottati soddisfa appieno il sindaco Claudio Corradino: “Si può fare sempre meglio, non siamo arrivati sempre dappertutto, ma quel cambio di marcia tanto auspicato sta iniziando a fornire i suoi primi timidi frutti. Questo grazie alla presenza costante e continua dei miei assessori”. Tra i punti focali del “Giunta Corradino Report” non mancano scelte che il sindaco definisce “coraggiose”. Come i provvedimenti deliberativi assunti con la risoluzione del contratto per il Tempio del Crematorio e la predisposizione in corso del nuovo bando di gestione. Ma anche il piano rivisto per la manutenzione della funicolare, con l’obiettivo di raggiungere finalmente una funzionalità rispetto a un “progetto nato male” dice schietto il sindaco.

Erano tanti i temi annosi e fermi da anni su cui la nuova giunta si è concentrata: come la nuova convenzione per continuare a garantire il funzionamento del canile di Cossato, la pubblicazione del bando milionario per i nuovi impianti di videosorveglianza, la pubblicazione del regolamento di Polizia urbana, l’assunzione di nuovi sette agenti di polizia urbana. Senza scordare la completa revisione del programma Por-Fesr.

L’azione ha toccato temi concreti e vicini ai cittadini: come il rifacimento del bando, l’avvio e la conclusione dei cantieri per il ripristino della frana di via Ogliaro, la rimozione e i nuovi asfalti in via Torino, il rifacimento delle cubettature in via Lamarmora e via Pietro Micca.

“Spetta ai cittadini giudicare il nostro lavoro, noi ci stiamo mettendo la faccia e l’impegno – spiega il sindaco Claudio Corradino – forse il nostro desiderio di fare ci ha portato a strafare e in alcuni passaggi a sbagliare. Ma siamo attivi, propositivi e a disposizione di tutti. Quando vedo chi ci attacca toccando l’ormai ritrito tasto dell’aumento degli stipendi io sorrido e riporto con umanità quanto fatto. E lo affermo in un contesto in cui siamo stati davvero poco fortunati: a pochi mesi dall’insediamento la giunta si è trovata a convivere e a dover dare risposte immediate di fronte a una pandemia per Coronavirus senza precedenti”.

Ognuno si è messo a disposizione con azioni inedite. Come l’assessore Isabella Scaramuzzi che ha disegnato una nuova organizzazione di lavoro con i Servizi sociali pronti a traslocare in Protezione civile, o come il vicesindaco Giacomo Moscarola che si è messo fianco a fianco con i volontari a distribuire mascherine e a fare spese a favore del prossimo. “Quando sai di assessori che saltano il pranzo e a volte non dormono la notte perché pensano al giorno dopo allora sei certo di essere sulla strada giusta”, è l’elogio ai suoi del primo cittadino.

I progetti per fornire supporto a fronte del Coronavirus si sono moltiplicati, giorno dopo giorno: la consegna di spesa e farmaci a domicilio, delle mascherine, l’avvio del bonus spesa ha richiesto notevoli sforzi di coordinamento. “Abbiamo in primis pensato di essere al fianco delle persone, poi per quanto il bilancio ci ha consentito abbiamo intrapreso iniziative economiche”, aggiunge il sindaco. Sono comunque in arrivo importi economici significativi: come i 200 mila euro del fondo di solidarietà per far fronte alla Tosap e i 150 mila euro per i voucher dei centri estivi a favore delle famiglie.

“Con il Coronavirus ci siamo rimboccati le maniche anche se ci siamo trovati nella condizione di dover cambiare temporaneamente il nostro percorso amministrativo – prosegue il sindaco Corradino -, penso ad esempio ai grandi eventi che avevamo in cantiere, come il pre-olimpico dell’Italia femminile di volley”.

A quasi un anno dall’entrata in carica, ora sono due i principali desideri del primo cittadino: “Stiamo lavorando alacremente per ridare nuovo impulso alla società partecipata Seab, dobbiamo continuare a garantire il servizio e il lavoro dei dipendenti, lo stiamo affrontando quotidianamente. Infine, terminata la pandemia, c’è da rimettere in moto i progetti turistici, culturali, da affrontare in squadra con i nostri partner, come Biella Città Creativa Unesco”.

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