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Museo del Territorio Biellese aperto il 1 novembre

Martedì 1 novembre, in occasione della festività di Ognissanti, il Museo del Territorio Biellese sarà aperto daIle 15 alle 18.30. I visitatori avranno così l’occasione di ammirare il percorso espositivo “LA PITTURA DIVISA: DA PELLIZZA DA VOLPEDO A CARLO CARRA’” inaugurato lo scorso 15 ottobre nelle sale del Museo del Territorio Biellese e il nuovo allestimento che comprende tutta la sezione Storico-Artistica e parte della sezione archeologica con l’esposizione della piroga dal Lago di Bertignano.

LA MOSTRA IN CORSO

Dal 16 ottobre 2016 all’8 gennaio 2017 il Museo del Territorio Biellese accoglierà un dipinto di Giuseppe Pellizza da Volpedo, intitolato I due pastori nel prato di Mongini (Novembre), di proprietà della Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino. Il prestito di quest’opera si inserisce in un percorso di promozione che il Museo cittadino ha intrapreso per valorizzare le proprie collezioni storico-artistiche, in particolare quelle di Ottocento e Novecento, presentate al pubblico, alla fine dello scorso mese di giugno, negli spazi espositivi riallestiti e rinnovati dell’antico convento di San Sebastiano, che lo ospita dal 2001.

La “pittura divisa”. Da Giuseppe Pellizza da Volpedo a Carlo Carrà è il titolo dell’esposizione che metterà in relazione il dipinto torinese con un nucleo di opere di fine Otto e inizio Novecento di proprietà del museo biellese.

Il dipinto “ospite” permetterà infatti di rileggere e approfondire le collezioni del Museo con una visione rinnovata e ampliata. Protagonista del percorso diventerà la “pittura divisa”, ovvero quel modo di dipingere che caratterizzerà la pittura italiana di fine Ottocento – nota come Divisionismo - e che aprirà la strada verso quella modernità che si espliciterà nel secolo successivo e che verrà ben interpretata dal Futurismo. Non solo, l’arrivo a Biella del dipinto di Pellizza da Volpedo si rivela in verità essere un “ritorno”: l’opera, infatti, era appartenuta a Bruno Blotto Baldo, industriale e appassionato collezionista, nonché Sindaco di Biella per un decennio. A lui si deve la presenza in Museo del capolavoro di Emilio Longoni, “Riflessioni di un affamato”, donato nel 1952, insieme alle opere di Giuseppe Pellizza da Volpedo, Lorenzo Delleani, Carlo Carrà e Carmelo Cappello.

Protagoniste del percorso espositivo saranno: “Riflessioni di un affamato” di Emilio Longoni, appena rientrata dalla mostra “I pittori della luce. Dal divisionismo al Futurismo”, tenutasi a Madrid e poi al Mart di Rovereto, il “Raggio di sole” di Pellizza da Volpedo, precedente alle sperimentazioni divisioniste, il “Meriggo a Sagliano” di Carlo Carrà che bene esplicita come la pittura divisionista sia stata la “porta” verso la modernità, che porterà molti artisti verso le sperimentazioni futuriste novecentesche. Infine, troveranno spazio anche artisti come Cesare Maggi, rimasto folgorato dalla pittura di Giovanni Segantini, pittore divisionista per eccellenza e il biellese Giuseppe Bozzalla che, figlio del proprio tempo, non potè rimanere estraneo a tali ricerche che sperimentò in maniera molto personale.

ORARI

Da mercoledì a venerdì, ore 10.00-12.30 e 15.00-18.30

Sabato e domenica, ore 15.00-18.30

 

BIGLIETTI

€ 5,00 intero, € 3,00 ridotto

Possibilità di visite guidate per gruppi e attività didattiche per le scuole

 

Info: Museo del Territorio Biellese – Chiostro di San Sebastiano – Via Q. Sella, 54/b

0152529345 – museo@comune.biella.ithttp://museo.comune.biella.it/

 

 

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