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Il piano antineve finora è costato 181mila euro

Un mezzo spazzaneve in corso Europa nell'inverno del 2015

Il piano anti-neve per l’inverno 2016/2017 è costato finora 181mila euro: a tanto ammonta il valore degli interventi effettuati soprattutto in occasione dell’ondata di gelo di gennaio, quando si è anche verificato il cosiddetto “gelicidio”, la pioggia ghiacciata che ha creato un fondo compatto su cui si è posata la successiva neve. Sono tre le imprese che hanno vinto l’appalto (Viabit, Scarlatta e Gugliotta) e che si occupano delle quattro zone in cui è divisa la città: finora hanno sparso sugli oltre 2 milioni di metri quadrati di strade urbane crica 240 tonnellate di sale. «Spesso» spiega l’assessore Sergio Leone «siamo stati costretti a provvedere alla doppia salatura, per tutelare la sicurezza dei cittadini e consentire le regolari attività quotidiane. Ma non sempre è bastato, nei giorni in cui il freddo ha toccato i -8 gradi in città. A quella temperatura il sale non si attiva». È ciò che è accaduto nei giorni del “gelicidio”, quando sono stati programmati interventi straordinari con le pale spazzaneve, anche se il livello del manto bianco non era abbastanza alto.

«Se non vi saranno altre sorprese» aggiunge Leone «e se il resto dell’inverno sarà più mite, non sforeremo lo stanziamento preventivo di 250mila euro. In questo modo potremo usare i fondi residui per le manutenzioni alle strade e ai marciapiedi».

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