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Il Polo Bibliotecario Biellese continua a crescere

Il Polo Bibliotecario Biellese, gestito e coordinato dalla Biblioteca Civica di Biella snodo del Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN), continua a crescere.

A luglio si è aggiunta alla comunità bibliotecaria locale e nazionale la Biblioteca Comunale di Cossato, che fino ad oggi non aveva mai aderito alla rete. Con l’ingresso di Cossato il catalogo è stato arricchito di ulteriori 30.000 titoli.

Nel 2018 è stato riversato anche il catalogo della Biblioteca Comunale di Vigliano Biellese e sono state collegate le biblioteche di Brusnengo e Camburzano che hanno iniziato a catalogare in rete. Lo stesso vale per la Biblioteca Parrocchiale di Campiglia Cervo che va ad aggiungersi ad altre due importanti biblioteche religiose già collegate e cioè quelle dei santuari di Oropa e di San Giovanni d’Andorno (quest’ultima già interamente catalogata):

I numeri del Polo Bibliotecario Biellese sono ad oggi i seguenti:

59 biblioteche aderenti al Sistema Bibliotecario Biellese. Di queste 40 sono già in rete e condividono il catalogo bibliografico su www.polobibliotecario.biella.it e su www.sbn.it e i servizi all’utenza (tessera unica coincidente con la tessera sanitaria, possibilità di prenotare on-line i documenti e di rinnovare i prestiti). Tutte le biblioteche sono anche presenti sull’App BiblioBi interrogabile da qualunque smartphone o tablet Android o Ios.

Ad oggi su www.polobibliotecario.biella.it risultano un totale complessivo 325.712 titoli di monografie (di cui 281922 condivisi con l’Indice SBN e dunque riversati a livello nazionale). A questi si aggiungono: 3168 periodici, 5599 titoli di articoli di interesse locale, 5154 fotografie storiche e poco meno di 100 testi interamente digitalizzati e alcune pergamene trascritte e tradotte.

Il Polo Bibliotecario Biellese è nato negli anni ’90 e la Biblioteca Civica di Biella lo ha da sempre gestito e coordinato anche con la collaborazione del Centro Elaborazione Dati della Città di Biella. Nel 1994 le biblioteche biellesi collegate all’Indice del Servizio Bibliotecario Nazionale erano oltre alla Civica solo tre: Pollone, Camera del Lavoro e Città Studi, oggi sono 40 e si auspica di riuscire a collegare anche le restanti 19.

La Biblioteca Civica di Biella, grazie al sostegno economico della Regione Piemonte, prosegue anche nei progetti di digitalizzazione dei periodici storici e recentemente ha pubblicato on-line, grazie al lavoro degli studenti dell’IIS “Q.Sella” impegnati in un cantiere di alternanza scuola/lavoro, la versione digitale della Rivista Biellese di inizio secolo scorso e di Illustrazione Biellese. Di queste ultime è stata anche realizzata una catalogazione capillare articolo per articolo. In condivisione con il Centro Rete Archivi Tessili e Moda si è conclusa da poco l’indicizzazione e digitalizzazione delle guide turistiche biellesi di fine ‘800 inizio ‘900 e chiunque voglia scoprire il biellese turistico ed industriale dell’epoca potrà farlo tranquillamente da casa propria collegandosi a www.archivitessili.biella.it e a www.polobibliotecario.biella.it.

In autunno la comunità dei bibliotecari biellesi (dopo un approfondito corso di formazione) passerà alla nuova versione del programma di colloquio con l’Indice del Sistema Bibliotecario Nazionale, SebinaNext. Ciò permetterà maggiore efficienza e servizi più numerosi ai cittadini, al fine di favorire non solo la lettura, ma anche la possibilità del raggiungimento da parte degli utenti di una informazione critica e consapevole.

“Sono molto contento come assessore della città di Biella che è capofila del Polo Bibliotecario Biellese della crescita che continua a registrare questo servizio e in particolare dell’entrata di 30.000 titoli a catalogo della città di Cossato per cui ringrazio il Sindaco Enrico Moggio e l’Assessore Pier Ercole Colombo per lo spirito di collaborazione e cooperazione dimostrato a favore di una cittadinanza sempre più connessa e attenta ai servizi online e soprattutto di territorio” spiega Massimiliano Gaggino, assessore alla Cultura del Comune di Biella.

“Soddisfatto di questo percorso che ci ha portati a entrare nel Polo Bibliotecario della provincia di Biella, la cultura deve essere salvaguardata, supportata e diffusa e questo strumento racchiude tutte queste esigenze, ringrazio dunque la città di Biella che si adopera per curare e migliorare questo servizio” dichiara Pier Ercole Colombo, assessore alla Cultura del Comune di Cossato.

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