Non c'è più la necessità di indicare da subito il nuovo posto prescelto nella versione corretta del primo bando per il riordino del mercato di piazza Falcone. «Abbiamo modificato il testo, lo abbiamo ripubblicato e abbiamo spostato di una settimana la scadenza per la presentazione delle domande al 1 dicembre» spiega l'assessore al commercio Stefano La Malfa. «La modifica è stata decisa per venire incontro alle richieste degli operatori».
Il bando è rivolto a chi è già in possesso di una concessione per uno dei tre mercati settimanali di piazza Falcone e consente agli ambulanti che lo desiderassero di scegliere uno stallo diverso rispetto a quello che occupano ora. La novità sostanziale rispetto alla prima stesura riguarda proprio l'indicazione del nuovo posto: ora non è più necessario indicarla perché la scelta avverrà una volta compilata la graduatoria di priorità. Il primo nella classifica, stilata in base all'anzianità di presenza in piazza e di attività dell'azienda commerciale, potrà scegliere il posto libero che più gli aggrada e così via via gli altri, che avranno a disposizione anche gli stalli appena lasciati liberi da chi ha scelto. «Le domande già pervenute» afferma l'assessore «saranno comunque ritenute valide. I nuovi posti saranno assegnati il 19 dicembre e le novità entreranno in vigore con il primo mercato utile di gennaio».
Gli stalli liberi a disposizione sono 31 non alimentari, 8 alimentari e 8 per produttori agricoli il lunedì, 46 non alimentari, 8 alimentari e 7 per produttori agricoli il giovedì e 35 non alimentari, 7 alimentari e 7 per produttori agricoli il sabato. Una volta completata la riassegnazione delle piazzole vuote» spiega l'assessore al commercio Stefano La Malfa «pubblicheremo un secondo bando riservato a chi non ha una concessione per assegnare altri posti rimasti liberi a chi ora lavora da “spuntista”». Il passo successivo sarà l'eliminazione di alcuni stalli con il ricompattamento delle bancarelle in piazza, per lasciare meno spazi vuoti possibile.
A questo link si trovano nuovo bando e modulo di domanda.