La Protezione Civile di Biella è pronta a dare anche il suo aiuto per le popolazioni colpite dal fortissimo terremoto che nella notte tra martedì e mercoledì ha provocato morti, feriti e danni incalcolabili tra le province di Rieti, Perugia e Ascoli Piceno. Nella sede di corso Rivetti gli operatori attendono di capire come possono rendersi utili: «Queste sono le ore dei primissimi soccorsi» spiega il responsabile Maurizio Lometti, «quelle in cui la priorità è salvare chi è ancora vivo sotto le macerie delle case. Cessata questa fase arriverà il momento di sostenere gli sfollati, allestire campi, tendopoli e cucine mobili. Aspettiamo di sapere se e dove sarà necessaria la nostra presenza. Muoversi senza avere precise indicazioni rischia di essere più dannoso che utile». Allo stesso modo si attendono istruzioni per lanciare l'appello per una raccolta di materiali, dal cibo alle coperte, dai pannolini ai vestiti. «Nelle prossime ore sapremo di che cosa ci sarà più bisogno» aggiunge Lometti «e ci attiveremo subito, insieme alla Croce Rossa, per la raccolta». Sarà chiesto aiuto anche ai cittadini, che potranno così fare la loro parte per sostenere le popolazioni colpite.
Servirà a questo anche una raccolta di fondi che la Città di Biella intende avviare, per convogliare le offerte e le donazioni. «Ne parlerò con il resto della Giunta» afferma il vicesindaco Diego Presa. «Abbiamo la possibilità di aderire a una sottoscrizione già aperta oppure di aprire un conto. Sarebbe importante legare la raccolta a un progetto concreto. Nei prossimi giorni ci attiveremo anche per prendere contatti in questo senso»