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Torna It's my life, il salone dell'orientamento universitario

I rappresentanti di BI Young e Consulta studentesca con le assessore Teresa Barresi e Francesca Salivotti

«Esistono altre iniziative per l'orientamento universitario. Ma credo che solo a Biella ne venga organizzata una direttamente dagli studenti»: Francesca Salivotti, assessore alle politiche giovanili, ha spiegato con questa frase, nella conferenza stampa di giovedì 19 gennaio, la particolarità di It's my life, la quarta edizione targata BI Young del sabato dedicato ai ragazzi all'ultimo anno delle superiori, a caccia di informazioni per scegliere la facoltà in cui proseguire i propri studi. Sabato 28 gennaio l'ingresso sarà libero nella sede altrettanto tradizionale, la sala convegni di Città Studi: dalle 10 alle 17 saranno attesi oltre mille studenti. L'edizione 2016 ne accolse circa 1.200. Uno degli obiettivi del 2017 è attirare a Biella studenti dalle province vicine, anche attraverso i contatti che la Consulta Provinciale Studentesca ha allacciato con le altre associazioni delle città del Nord Ovest.

Sono diciannove le organizzazioni accademiche presenti: oltre, naturalmente, alla "padrona di casa" Città Studi, ci sono l'Accademia italiana medicina osteopatica, l'Istituto di arte applicata e design di Torino, lo Ied (Istituto europeo di design), lo Iulm (Libera università di lingue e comunicazione), la Naba (Nuova accademia di belle arti) di Milano, la Liuc (Libera università di Castellanza), la Ssml (scuola di mediazione linguistica) di Varese, il Comando militare dell'Esercito del Piemonte, il Politecnico di Torino, l'Università di Torino, l'Università del Piemonte Orientale, la Bocconi di Milano, l'Università di Genova, l'Università di Pavia, l'Università Cattolica del Sacro Cuore, l'Università della Valle d'Aosta, l'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, l'Università delle scienze gastronomiche di Bra.

«Non abbiamo previsto conferenze» spiega Sara Carretta, portavoce di BI Young, «perché abbiamo calcolato in un paio d'ore il tempo medio di visita di ogni studente. Vogliamo che tutti restino liberi di girare, ascoltare e prendere informazioni». I maturandi potranno farlo non solo agli stand delle università ma anche in una zona più informale, in cui saranno gli universitari biellesi stessi a raccontare le loro esperienze in facoltà non presenti. Per esempio ci sarà un giovane iscritto alla sede di Praga della University of New York. «Sono convinta» ha chiuso Teresa Barresi, assessore all'istruzione ma anche insegnante «che il mondo dei giovani vale molto di più di quanto creda, a volte, il mondo degli adulti». It's my life è patrocinato da Comune e Provincia di Biella, ha la collaborazione di Città Studi ed è sponsorizzato da Biverbanca.