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Una domenica a Biella per La penisola del tesoro

Il Museo del Territorio è compreso nell'itinerario di La penisola del tesoro

«Dici Città alta e il pensiero corre subito a Bergamo. Ma c’è un’altra importante meta di storia e cultura dell’Italia del Nord a vantare una Città alta: è Biella»: con queste parole la newsletter del Touring Club Italiano presenta la tappa in città di La penisola del tesoro, iniziativa che da diciotto anni mostra agli iscritti al club le bellezze del nostro Paese. Nelle precedenti 17 edizioni sono già state toccati 177 luoghi di eccellenza, per un totale di 110mila persone coinvolte in visite guidate e itinerari. Biella si aggiungerà all’elenco domenica 26 febbraio e, come suggerisce la presentazione redatta dal Touring Club, grande attenzione sarà riservata al Piazzo.

La giornata prevede un itinerario che seguirà la storia di Sebastiano Ferrero. Per questo il punto di ritrovo sarà la basilica con il chiostro di San Sebastiano, il complesso che fece erigere nel Cinquecento. I visitatori saliranno al Piazzo e si concentreranno su facciate, scorci e palazzi storici, da piazza Cisterna fino ai giardini all’italiana di palazzo Gromo Losa, prima di tornare al Museo del Territorio per ammirare le collezioni. Un appuntamento speciale è previsto per la sera di sabato 25 per i visitatori che vorranno anticipare il loro arrivo: una cena in stile rinascimentale, accompagnata da musica dell’epoca, nei saloni di palazzo La Marmora.

All’evento sono stati invitati con una lettera gli oltre 7mila soci Touring del Piemonte orientale e della provincia di Torino ma la newsletter è arrivata a tutti i soci d’Italia. Le prenotazioni, riservate ai tesserati, si apriranno il 14 febbraio. «Siamo felici» commenta l’assessore al turismo Teresa Barresi «di poter accogliere un gran numero di nuovi innamorati del Biellese. Per la nostra città è un riconoscimento importante e i visitatori potranno conoscere il suo patrimonio di storia e di arte. Sono convinta che, come è accaduto in diverse occasioni in passato, Biella saprà stupire gli ospiti che non la conoscevano e che certamente saranno stimolati a ritornare».