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Viaggio nei nuovi assessorati: Isabella Scaramuzzi

«L’Atc deve cambiare marcia, lunedì incontro la Regione». 

Attenzione quotidiana sul tema delle politiche abitative e sensibilità ad ascoltare tutte le persone in difficoltà. Il lavoro del neo assessore Isabella Scaramuzzi finisce spesso per passare sotto traccia, anche se è cruciale a sostegno di chi ha bisogno di aiuto: in questo primo mese di lavoro, ogni giorno, l’assessore ha ricevuto nel suo ufficio un gran numero di persone con problematiche diverse. Lunedì Scaramuzzi ospiterà in Comune l’assessore regionale alle Politiche della famiglia, dei bambini, della casa e del sociale Chiara Caucino in cerca di un sostegno e per spiegare quali sono le maggiori criticità riscontrate in questo avvio: «Sono molto soddisfatta della pronta collaborazione e dell’attenzione riservata dall’assessore Caucino - spiega Scaramuzzi -, ci sono subito dei temi impellenti da mettere sul tavolo. Chiederò una maggiore celerità alla Regione nei pagamenti riferiti ai progetti che cura il Comune. Ma soprattutto chiederò all’assessore Caucino un suo intervento sui quadranti di Atc, che allo stato attuale risultato di complessa gestione». 

Nei suoi primi giorni da assessore Scaramuzzi è dovuta intervenire più volte a fronte di lamentele giunte da cittadini residenti in case Atc: «Ci troviamo di fronte a lungaggini per le manutenzioni inaccettabili, il caso del palazzo rimasto per oltre 20 giorni con l’ascensore guasto è un esempio che non si deve ripetere - è netta Scaramuzzi -. Al contempo chiediamo anche maggiore rispetto per gli alloggi e le parti comuni, purtroppo sono frequenti atti di vandalismo». L’assessore sta facendo i primi ragionamenti anche per il progetto Emergenza Freddo: «Per quest’anno saremo costretti a operare sulla falsa riga degli anni passati, in quanto il nuovo centro al Belletti Bona ha subito dei ritardi per via di alcune varianti progettuali e saremo pronti solo per l’inverno 2020/2021. Oltre a completare i lavori di ristrutturazione, dovrà poi partire il bando per l’acquisto dell’arredamento». 

Con l’emergenza casa, l’altro grande tema con cui si trova a fare i conti l’assessorato alle politiche sociali è quello della mancanza di impieghi nel mondo del lavoro: «Ogni persona ha la sua storia e le sue difficoltà, come assessorato si cerca di valutare i casi singolarmente alla ricerca di una soluzione». Tra i temi che Scaramuzzi sta iniziando a studiare ci sono anche i possibili sviluppi per i centri incontro: «Rivedremo di sicuro il regolamento dei centri incontro per risolvere alcune problematiche e in futuro immagino un ente o un coordinamento comune che si faccia carico dell’organizzazione». 

Chi è Isabella Scaramuzzi. Nata a Verona, il 16 dicembre del 1954, è laureata in architettura al Politecnico di Milano. Ha sempre svolto l’attività in libera professione, alla quale ha sempre affiancato altri incarichi. E’ stata membro del consiglio del Parco Burcina e successivamente vice presidente. E’ stata presidente per due legislature della Circoscrizione Centro di Biella. E’ stata membro del consiglio di Cordar Imm, consigliere di Seab e presidente del consorzio socio-assistenziale Iris dal 2009 al 2014. E’ appassionata di giardinaggio. Svolgerà l’incarico in assessorato a tempo pieno.