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Asili nido, al via l'apertura fino alle 18

Un asilo nido della città

È iniziata mercoledì 1 settembre la nuova stagione didattica degli asili nido cittadini: tra le novità organizzative più rilevanti, portate dall'assetto che vede affidate in gestione le strutture di Chiavazza e del Villaggio La Marmora-Masarone, c'è l'orario di apertura più lungo. I genitori avranno a disposizione gli educatori nelle cinque sedi comunali dalle 7,30 alle 18, come già accadeva fino all'anno scorso solo a Pavignano. La novità è resa possibile dal maggior numero di operatori a disposizione: i dipendenti del Comune sono ora concentrati a San Paolo e al Vernato, mentre educatori ed esecutori di due cooperative si occupano dei bambini nelle altre tre strutture. «Insieme a un servizio più lungo dal punto di vista temporale» sottolinea l'assessore all'istruzione Teresa Barresi, «metteremo a disposizione delle famiglie un'offerta educativa il più possibile completa, con le attività nelle nostre cinque sedi che si svolgeranno sotto la guida di un coordinamento pedagogico».

La ripresa è graduale. Mercoledì 1 hanno iniziato i bambini che avevano già frequentato negli anni passati, mentre i nuovi saranno inseriti a partire da lunedì 5. In totale gli iscritti sono 194, in lieve calo rispetto ai dati 2015, ma il dato è destinato a salire con l'ingresso a scuola degli 11 bambini attualmente in lista d'attesa. «Non erano rimasti fuori per mancanza di spazio, quanto piuttosto per la volontà di attendere che si liberasse un posto nella sede più comoda e vicina a casa» afferma l'assessore. «Con le disdette alle iscrizioni di inizio anno, è arrivato anche il posto per loro». L'asilo nido con più iscritti sarà quello di via delle Rogge a San Paolo, che accoglierà 66 bambini, 15 in più di quelli dell'anno scorso, quando la capienza era limitata rispetto a quella massima perché non c'era abbastanza personale. Ecco i numeri degli altri asili: 45 iscritti al Vernato (ovvero poco sotto la capienza massima decisa per un migliore utilizzo degli spazi, ma sarà raggiunta con l'ingresso dei bambini in lista d'attesa), 37 al Villaggio La Marmora-Masarone, 24 a Chiavazza e 22 a Pavignano.

Questo passo completa la riforma degli asili nido iniziata dall'amministrazione già nel 2014, quando venne votato il ribasso di 20 euro mensili sulle rette per tutte le famiglie residenti a Biella. Nella scorsa primavera l'apertura di due nuove sezioni a Chiavazza e al Villaggio-Masarone, affidate alla cooperativa che si era aggiudicata l'appalto, aveva già consentito di azzerare le liste d'attesa.