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Già otto quintali di olio da cucina riciclato

Un contenitore per la raccolta degli olii da cucina

Sono 810 i chili di olio da cucina raccolti negli undici contenitori gialli posizionati dalla fine di giugno in città: è il primo bilancio parziale da quando è iniziata questa nuova modalità di differenziata, che consente ai cittadini biellesi di conferire nel modo corretto gli olii animali e vegetali derivati dalla cucina 24 ore su 24, senza che sia necessario consegnarli all'ecocentro di via per Candelo. «È un buon risultato» commenta l'assessore all'ambiente Diego Presa, «che ha un impatto importante sull'ambiente. L'olio gettato nello scarico finisce nel depuratore e ne basta una quantità minima per pregiudicarne il funzionamento corretto per periodi anche lunghi. Invito i cittadini a continuare a usare questi contenitori gialli».

Gli undici “scatoloni” sono sparsi in ogni zona della città, accanto alle scuole elementari del centro (Pietro Micca e De Amicis), San Paolo (Collodi e Borgonuovo), Vernato (Gromo Cridis), Villaggio La Marmora (via Graglia), Piazzo (Ada Negri), Chiavazza (piazza XXV Aprile), Pavignano (via Barazza) e valle Oropa (ex Redentoristi). Può essere gettato l’olio da cucina di origine vegetale, residuo di frittura o di confezioni di conserve sottolio, ma non residui di cibo o acqua di lavaggio dei contenitori in cui c’era olio. Il modo corretto per gettarlo consiste nel travasarlo in una bottiglia di plastica, da quelle di bibite e acqua minerale a quelle dei detersivi, che poi va messa nel contenitore tappata. In questo modo non si lascia l’olio “libero” con il rischio che spanda cattivi odori. Resta comunque possibile continuare a conferire i residui all’ecocentro di via per Candelo, aperto dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 11,30 e dalle 13,30 alle 16,30 a eil sabato dalle 8,30 alle 11,30.

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