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Terremoto, un centro di raccolta nell'ex sede Atap

L'ex sede Atap di viale Macallé

«Faremo la nostra parte per aiutare le popolazioni colpite dal terremoto a risollevarsi da questa tragedia. E sono certo che la faranno anche i cittadini»: le parole del sindaco Marco Cavicchioli sono il preludio alle azioni che cominciano a delinearsi in città per dare un sostegno concreto a chi ha perso tutto. Nei prossimi giorni Protezione Civile di Biella e Croce Rossa apriranno un centro di raccolta di materiali e beni nell'ex sede dell'Atap di viale Macallé. «Qui raccoglieremo quello che ci sarà espressamente richiesto dagli operatori nelle zone colpite dal sisma» spiega il vicesindaco Diego Presa. «Al loro via libera, apriremo immediatamente le porte dello stabile e chiederemo l'aiuto dei cittadini, contando su una struttura dove c'è spazio abbastanza anche per fare magazzino e imballare con cura la merce». Nel frattempo la sede della Protezione Civile provinciale di via Gersen è già attiva per una prima raccolta di materiali da inviare nelle province di Rieti, Perugia e Ascoli Piceno.

Lunedì 29 agosto sarà anche il giorno di un'assemblea dei 27 sindaci del coordinamento intercomunale di protezione civile che fa capo a Biella. «Voglio riunirli» afferma Diego Presa «per valutare insieme la disponibilità di tecnici e dipendenti dei nostri Comuni che possano rendersi disponibili per operare nelle zone terremotate nel medio-lungo periodo. Cessata la prima fase, resterà moltissimo da fare, dal censire gli edifici lesionati a sorvegliare le zone rimaste disabitate. Vogliamo provare a renderci utili anche sotto questo aspetto».

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